Milano – Rumors dal mondo della finanza hanno riferito, ieri, di un presunto interesse da parte di Naguib Sawiris, a capo del gruppo egiziano Orascom e quindi di Wind , nei confronti di Tiscali . La notizia, che ha movimentato il mercato borsistico, si è però scontrata con una laconica e secca smentita diffusa dalla stessa Wind.
Alle indiscrezioni, ieri, aveva dato voce il giornale finanziario MF , che riferiva delle intenzioni di Orascom di assumere il ruolo di competitor “a tutto campo” di Telecom Italia , portando a termine un progetto in studio “da alcuni mesi” che avrebbe visto anche il coinvolgimento di BT , probabilmente interessata al business britannico di Tiscali UK .
Categorica la smentita diffusa da Wind: “Le notizie riportate oggi dal quotidiano MF secondo cui esisterebbe un progetto di scalata su Tiscali da parte di Orascom-Wind in concerto con un gruppo estero, sono prive di qualsiasi fondamento”. Anche la diretta interessata Tiscali smentisce, con riferimento al medesimo articolo del quotidiano finanziario: “La Società – spiega una nota – e l’azionista Renato Soru smentiscono l’esistenza di trattative in corso con Wind. Renato Soru dichiara inoltre di non essere interessato a cedere la propria partecipazione in Tiscali”.
Milano Finanza però non demorde e riferisce , nelle ore successive, che Wind e BT starebbero pensando ad un’OPA ostile (ossia un tentativo di acquisto senza il preventivo consenso della società che si acquisisce), con il supporto di Merrill Lynch e Rotschild.
I contorni della vicenda rimangono quindi sfocati, ma eventuali evoluzioni – se c’è carne al fuoco – non tarderanno ad emergere.
D.B.