Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha annunciato un bando relativo a progetti di ricerca basati sul 5G nel rapporto con il settore della produzione e della distribuzione di contenuti audiovisivi.
“L’obiettivo“, spiega il ministero nella propria nota ufficiale, “è quello di sperimentare soluzioni innovative mirate a dimostrare la capacità di supportare la trasformazione digitale dell’industria creativa e culturale del Paese nel settore dei servizi dei media audiovisivi“. Ma il MISE va oltre: “le proposte progettuali dovranno prevedere lo sviluppo di casi d’uso che presentino caratteristiche applicative coerenti con l’impiego della tecnologia 5G, per valorizzare un ambiente digitale multi-piattaforma che punta a realizzare contenuti di alta qualità, fruibili in realtà aumentata, virtuale, immersiva ed interattiva nell’ambito della produzione video remota e distribuita, della DAD+gaming, di eventi live e documentari“.
Sono a disposizione 3,2 milioni di euro, utili a coprire fino al 50% delle spese progettuali ed in ogni caso non superiori a 800 mila euro per il singolo progetto. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 26 luglio prossimo – con un limite ulteriore, pur senza motivazioni esplicitate all’interno del bando (pdf): i progetti dovranno essere realizzati esclusivamente nelle città di Cagliari, Salerno, Palermo e Vibo Valentia.