Il razzo SLS (Space Launch System) della missione Artemis I è pronto al lancio fissato per il mese di marzo. Nel frattempo la NASA e tutte le aziende partner sono impegnate nella costruzione del razzo che verrà utilizzato per Artemis II, la prima missione con equipaggio a bordo della navicella Orion. Proseguono anche la produzione e i test per le successive missioni.
Missioni Artemis: lavoro di squadra
La missione Artemis I servirà per testare l’affidabilità del razzo SLS e della navicella Orion, in cui ci sarà un manichino e Alexa. Per la spinta iniziale e l’ingresso in orbita verrà sfruttata la potenza dei quattro motori RS-25 (progettati da Aerojet Rocketdyne) dello stadio principale e i due booster laterali di Northrop Grumman. Lo stadio superiore, noto come ICPS (Interim Cryogenic Propulsion Stage) spingerà la navicella Orion verso la Luna. Al suo interno ci saranno 13 CubeSat.
Lo stadio ICPS per Artemis II è già arrivato in Florida, mentre quello per Artemis III è attualmente in costruzione. I booster e i motori RS-25 per Artemis II e III sono stati quasi completamente assemblati. I motori per Artemis II verranno presto collegati allo stadio principale del razzo. Nel frattempo, Boeing ha avviato la produzione dello stadio principale per Artemis III e IV.
Sempre Boeing ha avviato la costruzione del modello di test dello stadio EUS (Exploration Upper Stage) che verrà utilizzato per la configurazione Block 1B del razzio SLS. EUS servirà per aumentare il carico da trasportare sulla Luna a partire da Artemis IV. Per le prime tre missioni è prevista la configurazione Block 1. Successivamente verrà utilizzata anche la configurazione Block 2. Ognuna di esse ha una corrispondente versione cargo (senza equipaggio).