Se le indiscrezioni su nuovi prodotti a volte nascono dal nulla, i documenti condivisi dalla FCC, la Commissione Federale per le Comunicazioni negli Stati Uniti, possono essere una fonte interessante. In questo caso, si parla di un adattatore di rete Apple che esegue iOS: un oggetto che per il momento non è stato svelato ufficialmente al pubblico.
Con nome in codice “A2657” il prodotto è stato consegnato con un campione all’agenzia lo scorso gennaio. Non ci sono immagini a corredo, ma una accurata descrizione che ci parla di un adattatore di rete con due porte Gigabit Ethernet, antenne WiFi, Bluetooth, NFC e una porta USB-C. A sorpresa, ecco anche 32 GB di memoria interna e 1,5 GB di RAM. C’è una variante con porta Lightning al posto della USB-C e 1 GB di RAM.
Il “misterioso” adattatore di rete Apple: annuncio in vista o solo test interni?
Per il momento non ci è dato sapere di più, a parte che l’adattatore esegue il firmware “19F47”, che corrisponde a una prima versione interna di iOS 15.5. Si può presupporre quindi che l’accessorio funzioni con un chip Apple Silicon, come quello visto per lo Studio Display.
Apple ha richiesto un accordo di non divulgazione valido fino a novembre 2022. Non è detto che si tratti di un accessorio che verrà presentato al pubblico e messo in commercio. Il colosso di Cupertino ha diversi dispositivi registrati presso la FCC destinati a scopi interni, come gli strumenti utilizzati dai suoi tecnici per riparare iPhone e Mac.
Naturalmente, si può anche ipotizzare che questo adattatore sia un prodotto inedito per la compagnia della mela morsicata, forse destinato a offrire un qualcosa in più ai possessori dei dispositivi Apple o magari un sostituto di AirPort. In ogni caso, per il momento, resta solo un documento registrato presso la FCC.