Misurare la pressione sanguigna con un cerotto

Misurare la pressione sanguigna con un cerotto

Un cerotto smart permette il monitoraggio continuo della pressione sanguigna e la misurazione dei livelli di glucosio, lattato, alcool e caffeina.
Misurare la pressione sanguigna con un cerotto
Un cerotto smart permette il monitoraggio continuo della pressione sanguigna e la misurazione dei livelli di glucosio, lattato, alcool e caffeina.

Gli ingegneri dell’Università della California (San Diego) hanno sviluppato un cerotto smart che permette di effettuare misurazioni continue della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. Una serie di sensori consentono inoltre di rilevare i livelli di glucosio, lattato, alcool e caffeina. È il primo dispositivo indossabile che può monitorare segnali cardiovascolari e livelli biochimici nel corpo umano allo stesso tempo.

Cerotto smart per misurare la pressione

Il cerotto smart potrebbe essere utile per il monitoraggio continuo della salute di un paziente e per il monitoraggio remoto nel caso in cui i controlli ambulatoriali sono limitati (come in questo periodo di crisi sanitaria). Il dispositivo rappresenterebbe quindi una valida alternativa a quelli presenti nei reparti di terapia intensiva, dove sono utilizzati vari strumenti per rilevare i parametri vitali.

Il cerotto può essere considerato una pelle elettronica o un tatuaggio digitale, in quanto è formato da un sottile strato di polimero elastico che aderisce alla pelle del collo. Sono presenti un sensore che misura la pressione sanguigna, un sensore che misura i livelli di lattato, alcool e caffeina nel sudore, e un sensore che misura il livello di glucosio nel fluido interstiziale.

Cerotto smart

Gli ingegneri hanno effettuato vari test per trovare il layout migliore e i materiali più adatti che eliminano le interferenze tra i segnali dei sensori, in modo da ottenere misurazioni affidabili. Il passo successivo sarà monitorare altri biomarcatori, ridurre le dimensioni e ottenere un cerotto wireless (al momento occorrono un’alimentazione esterna e il collegamento ad una macchina da banco per visualizzare le letture).

Fonte: UC San Diego
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Pubblicato il
19 feb 2021
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