In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato le principali novità, incluse nel nuovo decreto legge approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri, relative ai settori microprocessori e automotive. La maggioranza dei fondi (circa 6 miliardi di euro) sono stati stanziati per contrastare il caro bollette.
Misure per microprocessori e automotive
Il decreto legge “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali” da circa 8 miliardi di euro consentirà di contrastare l’aumento dei costi dell’energia per famiglie e imprese, interviene a sostegno della riconversione della filiera industriale dell’automotive e istituisce un fondo per promuovere la ricerca e lo sviluppo della tecnologia dei microprocessori.
Per quanto riguarda il settore dell’automotive, il decreto prevede risorse pluriennali (un miliardo di euro all’anno fino al 2030) con l’obiettivo di favorire la transizione verde, la ricerca, la riconversione e riqualificazione dell’industria. Il Ministro Giancarlo Giorgetti ha annunciato inoltre la presentazione di un decreto che prevede incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi.
Per quanto riguarda invece il settore dei microprocessori (componenti fondamentali per l’automotive, la cui carenza ha provocato il rallentamento delle produzione), il decreto prevede un fondo (fino al 2030) per promuovere la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie, la riconversione dei siti industriali esistenti e l’insediamento di nuovi stabilimenti sul territorio nazionale.
Poche ore prima, il Ministro Giorgetti aveva firmato un decreto che istituisce un nuovo regime di aiuti (circa 678 milioni di euro) per sostenere gli investimenti delle piccole e medie imprese nella realizzazione di progetti innovativi legati a tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico.