Dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) viene diramata la notizia dello sviluppo di un radar capace di “vedere” in tempo reale attraverso i muri, una tecnologia che naturalmente si adatta soprattutto a scenari di impiego militari.
Il radar di Gregory Charvat e colleghi è in grado di individuare una o più presenze umane dietro un muro di cemento, a distanza di sicurezza (18 metri) e osservando un feed video catturato in diretta che espone i movimenti delle persone coperte da una parete per quanto impercettibili essi possano essere.
Sfruttando le onde radio nella banda S (tra i 2 e 4 GHz) dello spettro elettromagnetico e potenti amplificatori di segnale, infatti, i ricercatori del MIT sono riusciti a coniugare la possibilità di penetrare le barriere fisiche con l’esigenza di sicurezza dei militari attivi sul campo di battaglia.
La parte più difficile è stata tradurre gli impulsi radio raccolti di rimbalzo dallo scenario sotto controllo in un segnale video in tempo reale: “Se ti trovi in una situazione di combattimento ad alto rischio – dicono dal MIT – non vuoi aspettare 20 minuti per ricevere ogni immagine, e non vuoi restare fermo proprio accanto a un edificio potenzialmente pericoloso”.
Alfonso Maruccia