Il sito del Ministero della Transizione Ecologica risulta irraggiungibile ormai da qualche ora. A dire il vero, chi è solito visitarlo (all’indirizzo mite.gov.it) alla ricerca di comunicazioni, circolari e novità, può testimoniare qualche malfunzionamento e pesanti rallentamenti fin dalla giornata di ieri.
Ministero della Transizione Ecologica: attacco al sito del MITE?
Al momento non è chiaro se si tratti dell’esito di un attacco. Di certo, l’ipotesi non è da scartare. A parlarne è il ministro Roberto Cingolani, intervenuto questo pomeriggio alla trasmissione Sportello Italia Recovery sulle frequenze di Radio Rai. Ha fatto riferimento all’esistenza di una minaccia concreta e alla necessità di fermare i sistemi per evitare guai peggiori.
In questo momento la sicurezza è fondamentale. Mentre vi parlo … vi posso dire che abbiamo minacce esterne rilevate sulla rete informatica del Ministero. Per prudenza abbiamo dovuto sospendere il funzionamento di tutti i sistemi informatici del Ministero.
Non si esclude la possibilità di un’azione proveniente dalla Russia, anche se al momento non vi sono elementi sufficienti per confermarlo o smentire la congettura. Questa la replica fornita a una domanda diretta.
Impossibile rispondere in questo momento. Ora ci sono le strutture preposte che stanno lavorando.
Nessun aggiornamento in merito a quanto sta accadendo da parte del profilo Twitter ufficiale del MITE, comunque attivo. Solo pochi minuti fa ha condiviso un post riguardante un bando legato al PNRR.
#PNRR. Pubblicato sul portale @Invitalia il bando per la creazione di contenuti digitali per diffondere #cultura e #consapevolezza sulle sfide legate all’#ambiente e al #clima e per sensibilizzare sugli stili di vita sostenibili.
➡️ https://t.co/akw6gi7EXC@ItaliaDomaniGov pic.twitter.com/cTnhrSN6W8
— Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica (@MASE_IT) April 6, 2022
Ciò che sappiamo per certo è che il down del sito è funzionale a evitare che la minaccia possa trasformarsi in un attacco concreto. Oppure, nel caso di violazione già avvenuta, a scongiurare il rischio che possa diffondersi a macchia d’olio seguendo la dinamica tipica dei ransomware.
Aggiornamento (07/04/2022, 10.18): dopo quasi 24 ore, il portale del MITE risulta ancora offline.