Se l’abbandono del mercato della telefonia mobile non sembra più interessare Motorola , che prima l’aveva ipotizzato e poi subito accantonato , c’è invece un’altra azienda pronta ad appendere il telefonino al chiodo : è Mitsubishi .
Non si tratta di indiscrezioni, è una notizia certa: è la stessa azienda a dichiararlo, con un comunicato in cui spiega che la decisione di non produrre più telefoni cellulari è stata dettata dall’osservazione del mercato, dalla forza dei competitor e dalle perdite registrate in questo business.
Il mercato giapponese, in particolare, non sembra offrire spazio per il produttore: “La divisione mobile di Mitsubishi Electric ha recentemente sofferto un calo delle consegne ed è estremamente difficile attendersi un miglioramento del settore” si legge nella nota.
L’azienda si attende un risultato di vendita – per l’anno fiscale in chiusura a marzo – di 2,1 milioni di apparecchi. Un volume molto limitato, considerando che nel solo mercato giapponese si vendono in un anno circa 50 milioni di cellulari. Non ci saranno licenziamenti , assicura Mitsubishi: i 600 lavoratori della divisione mobile saranno ricollocati in altri settori aziendali.
Dario Bonacina