Con un annuncio inatteso, Intel e Nokia hanno sfruttato il palcoscenico del Mobile World Congress di Barcellona per rivelare un matrimonio tecnologico destinato a scuotere l’intero mercato delle piattaforme mobili.
Si tratta dell’unione di Moblin con Maemo , due noti sistemi operativi mobili open source basati entrambi sul kernel Linux. Dalla fusione di questi due progetti nascerà MeeGo , una piattaforma indirizzata ad un’ampia varietà di dispositivi mobili ed embedded, inclusi smartphone, MID, tablet, netbook, televisori e sistemi di infotainment per auto.
Questo annuncio rafforza il preesistente legame tra Nokia e Intel e rappresenta un’estensione dell’ accordo di cooperazione strategica annunciato nel giugno del 2009. “Intel e Nokia – si legge in un comunicato – invitano a partecipare a MeeGo le comunità di Maemo e Moblin e l’intero settore dell’informatica e della comunicazione”.
Sebbene né Intel né Nokia lo affermino espressamente, risulta chiaro che i rispettivi sistemi operativi non esisteranno più come entità separate : in altre parole, tutte le attuali risorse tecniche e umane che compongono i progetti Moblin e Maemo confluiranno nel nuovo progetto MeeGo.
Il progetto MeeGoo sarà ospitato da Linux Foundation , la stessa organizzazione che da circa 9 mesi aveva in gestione il progetto Moblin e ne coordinava lo sviluppo. Il sito della nuova community di sviluppatori è meego.com , e qui è dove presto confluiranno (così auspicano Intel e Nokia) tutti i rispettivi membri di Maemo.org e di Moblin.org .
Le applicazioni che gireranno su MeeGo potranno essere sviluppate per mezzo del ben noto application development framework Qt , software ereditato da Nokia nel 2008 in seguito all’acquisizione di Trolltech. Qt è uno dei più maturi toolkit di sviluppo open source, ed è stato scelto come pietra angolare di MeeGo sia per la sua già grande diffusione – Nokia parla di oltre 5mila utenti aziendali – sia per il supporto multipiattaforma , che consente agli sviluppatori di far girare lo stesso codice su più architetture e OS, inclusi Symbian e Windows Mobile.
Dal canto suo, Intel ha detto che attualmente ci sono 17 differenti vendor di Linux che stanno costruendo applicazioni per Moblin, e tutti migreranno verso il nuovo progetto open source. “I modelli di sviluppo e di business rimangono gli stessi di prima” ha assicurato Renee James, vicepresidente e general manager della divisione software e servizi di Intel.
Come ci si poteva aspettare, né Nokia né Intel rinunceranno ai rispettivi apps store : MeeGo integrerà infatti sia l’Ovi Store dell’azienda finlandese sia l’AppUp di Santa Clara, e gli sviluppatori potranno dunque vendere le loro applicazioni su entrambi i canali.
“L’Ovi Store sarà il canale di vendita per le applicazioni e il contenuto di tutti i prodotti Nokia, compreso MeeGo e quelli basati su Symbian, mentre Forum Nokia garantirà supporto agli sviluppatori per tutte le piattaforme Nokia”, hanno spiegato le due aziende in un comunicato congiunto. “L’AppUp Center di Intel sarà il canale di vendita per i prodotti basati su Intel e MeeGo, mentre l’Intel Atom Developer Program garantirà il supporto per le applicazioni destinate a device di vario genere”.
Intel e Nokia prevedono di rilasciare la prima versione di MeeGo il prossimo trimestre , segno che le due aziende stavano lavorando segretamente al progetto già da diverso tempo. I primi prodotti commerciali basati su MeeGo sono attesi sul mercato nel corso di questo stesso anno.
Per il momento le due partner non hanno mostrato alcun prototipo di device, né hanno fornito alcuna informazione sui prodotti futuri. Kai Oistano, il vicepresidente responsabile dei device di Nokia, si è limitato a dire che il Nokia N900 , un Internet tablet introdotto sul mercato lo scorso anno, è un buon esempio di dispositivo che potrebbe beneficiare di MeeGo. Vale dunque la pena ricordare che l’N900 ha un touch screen da 3,5 pollici, una tastiera QWERTY a scomparsa, un web browser basato su Firefox e il supporto ad Adobe Flash 9.4.
Il riferimento di Oistano all’N900 lascia presupporre che è proprio questo il dispositivo su cui Nokia e Intel stanno testando MeeGo, e che presto o tardi gli utenti di tale device potrebbero beneficiare di un aggiornamento al nuovo sistema operativo.
Intel spera poi che la rinnovata partnership con Nokia possa spingere i suoi chip sui futuri dispositivi di quest’ultima : Nokia, è bene rammentarlo, possiede ancora oltre il 40 per cento del mercato dei telefoni cellulari, mentre il chipmaker di Santa Clara aveva battuto il tasto mobile durante la presentazione dei nuovi Atom nel corso del CES 2010 lo scorso gennaio.
“La nostra visione di un futuro in cui i computer portatili sono intercomunicanti, indipendentemente da dove si trovino – a casa, in auto, in ufficio o in tasca – ha fatto un grosso passo avanti oggi con l’introduzione di MeeGo” ha commentato Paul Otellini, CEO di Intel. “Questo è un passo fondamentale nell’evoluzione della nostra partnership con Nokia. L’unione di queste due importanti risorse per formare una piattaforma open source è di importanza cruciale per fornire un’esperienza straordinaria ai consumatori e per ottenere la collaborazione dell’intero settore”.
“MeeGo genererà una varietà di nuove esperienze Internet e di comunicazione su nuovi dispositivi portatili” ha fatto eco Olli-Pekka Kallasvuo, CEO di Nokia. “Tramite questo approccio collaborativo, MeeGo creerà un ecosistema unico ed eccezionale, attraendo il contributo di diversi settori. Offrirà opportunità per diversi modelli di utenza, utilizzando l’esperienza e la competenza di Nokia, di Intel e di coloro che si uniranno all’impresa. In poche parole, MeeGo rappresenta l’inizio di una nuova era del mobile computing”.
Forse dichiarare che MeeGo apre una nuova era del computing in mobilità è un po’ eccessivo, soprattutto considerando che questo sistema operativo si troverà a fronteggiare piattaforme tirate a lucido come Windows Phone 7 , Symbian v3 e Android 2.1 , senza poi sottovalutare l’outsider webOS . È altrettanto vero, però, che un progettone capace di catalizzare le risorse e il know how congiunti di Intel e Nokia è qualcosa che nessun avversario potrà permettersi di prendere sotto gamba.
Alessandro Del Rosso