Lo scorso maggio Google ha svelato Gemini Live, la modalità di chat vocale simile a quella di ChatGPT. Gemini Live consente di interrompere l’assistente AI conversazionale, gestire dialoghi a più voci e riprendere le conversazioni in un secondo momento.
Fin dal suo lancio, è stato disponibile solo per gli utenti di Gemini Advanced e richiedeva un abbonamento mensile di 21,99 euro per accedervi, ma le cose stanno per cambiare.
Gemini Live per tutti gli utenti Android
Giovedì, Google ha condiviso con un post su X che tutti gli utenti dell’app mobile Gemini su Android (in inglese), possono ora accedere a Gemini Live, e avere una conversazione con l’assistente ogni volta che lo desiderano. Non esiste un’app Gemini per iOS e di conseguenza questi utenti non potranno partecipare all’esperienza, almeno per il momento.
We're starting to roll out Gemini Live in English to more people using the Android app, free of charge. Go Live to talk things out with Gemini, explore a new topic, or brainstorm ideas. Keep an eye out for Gemini Live in the Gemini app 👀 pic.twitter.com/0VL0c7E6Gw
— Google Gemini App (@GeminiApp) September 12, 2024
L’aggiornamento quindi, rende l’accesso a Gemini Live completamente gratuito per gli utenti Android, che non dovranno più sottoscrivere il piano Gemini One AI Premium per accedervi.
In arrivo la funzione visiva su Gemini Live e la modalità vocale di ChatGPT
In futuro, sia Gemini Live di Google che la modalità vocale di ChatGPT potranno contare su input visivi dalla fotocamera del telefono per contestualizzare meglio l’ambiente dell’utente e fornire risposte più pertinenti. Al momento però nessuna delle due aziende ha indicato una data precisa per l’implementazione della componente visiva.
… E gli utenti iOS?
Gli utenti Apple che stanno sperimentando un po’ di FOMO di fronte ai recenti sviluppi nel campo dell’AI, non hanno nulla di cui preoccuparsi. A maggio Apple ha svelato Apple Intelligence, la sua suite di funzionalità di intelligenza artificiale che verranno integrate nei dispositivi della Mela. Tra le novità attese, una Siri potenziata e più intelligente grazie all’AI, per un’interazione vocale più naturale e conversazionale.
Apple Intelligence farà parte di iOS 18, che verrà lanciato la prossima settimana, ma la suite vera propria degli strumenti AI sarà disponibile nella beta pubblica di iOS 18.1 a partire da ottobre. E l’attesa – purtroppo – sarà ancora più lunga per gli utenti europei.
I nuovi servizi di Apple Intelligence saranno inizialmente disponibili solo per gli utenti di lingua inglese negli Stati Uniti, per poi arrivare nel corso dell’anno anche in altri paesi come Australia, Canada, Nuova Zelanda, Sudafrica e Regno Unito. L’Unione Europea al momento rimane esclusa dal rilascio delle funzionalità AI, in attesa che Apple risponda alle richieste di conformità con il Digital Markets Act europeo in termini di condivisione sicura dei dati degli utenti.