La ricerca scientifica su COVID-19 e sui vaccini fin qui sintetizzati per debellare la piaga non può fermarsi e non si ferma, anche se la campagna di somministrazione ha preso il via da settimane a livello globale (non senza qualche difficoltà). Un’ennesima testimonianza arriva oggi da Moderna con un annuncio che fa ben sperare per la lotta alle varianti dell’agente patogeno SARS-CoV-2.
Vaccini COVID-19: Moderna sulle varianti del virus
Dati alla mano, il vaccino già proposto risulta in grado di contrastare le mutazioni avvistate nel Regno Unito e in Sudafrica, identificate rispettivamente come B.1.1.7 e B.1.351. Per quest’ultima è stata comunque osservata una diminuzione dell’efficacia. Ciò ha spinto il gruppo ad avviare i lavori per modificarne la formula e meglio rispondere così alle nuove variazioni del coronavirus. Nessun riferimento invece alla variante brasiliana che sta preoccupando la comunità scientifica e l’opinione pubblica.
We just announced that the Moderna COVID-19 Vaccine retains neutralizing activity against emerging variants first identified in the U.K. and the Republic of South Africa. Read more: https://t.co/UCCvX0PrKV pic.twitter.com/nCGl3hfhlU
— Moderna (@moderna_tx) January 25, 2021
Nello stesso comunicato Moderna afferma di aver avviato i test per capire se e quando conviene somministrare una terza dose del vaccino mRNA. Insomma, un secondo richiamo a qualche settimana di distanza da quello già previsto in seguito alla prima iniezione.
Altro passaggio importante è quello in cui l’azienda ritiene sia possibile ricorrere al suo vaccino se è già stata somministrata la dose di uno differente, Pfizer-BioNTech oppure Oxford-AstraZeneca. Questo potrebbe costituire una strada percorribile nel caso di scarsa disponibilità delle fiale, per rispondere senza ritardi alla domanda di coloro che devono essere sottoposti a un richiamo.
Ad oggi in Italia, stando a quanto riportato sulla dashboard ufficiale, le somministrazioni totali ammontano a 1.382.893. Sono 104.055 i connazionali che hanno già ricevuto la seconda dose. 1.853.475 i vaccini distribuiti: 1.806.675 di Pfizer-BioNTech e 46.800 di Moderna.