Se ne è discusso parecchio l’estate scorsa, con numerose segnalazioni di episodi violenti poi fortunatamente rivelatesi perlopiù infondate: nonostante la messa al bando da parte di YouTube, la Momo Challenge non vuol proprio saperne di cadere nel dimenticatoio. Arriverà anche sul grande schermo, con una pellicola realizzata da Orion Pictures in collaborazione con Vertigo Entertainment e il produttore Takashige Ichise.
Un film horror per la Momo Challenge
Ichise, per chi non ne fosse a conoscenza, ha lavorato in passato su film come Ring (uscito quattro anni prima del più conosciuto occidentale The Ring) e The Grudge. Ci son pochi dubbi sul fatto che si tratterà di un altro horror, ma al momento non sono stati resi noti dettagli sulla trama né sul cast. Roy Lee di Vertigo ha portato al cinema il già citato The Grudge, i remake di It sconsigliati a tutti coloro che soffrono di coulrofobia, The Eye e The Strangers.
A finire al centro delle discussioni legate a presunte macabre sfide rivolte a bambini e adolescenti, etichettate poi come bufale, è una scultura dell’artista giapponese Keisuke Aiso, battezzata Mother Bird ed esposta nel 2016 in una galleria di Tokyo. L’opera, dall’aspetto indiscutibilmente inquietante, raffigura un ubume, un’entità soprannaturale della tradizione nipponica. A riportare in auge il fenomeno ha contribuito anche la condivisione su Instagram nel mese di febbraio di un post da parte di Kim Kardashian, che nel tentativo di avvisare i genitori del presunto pericolo corso dai figli ha finito con il renderne nota l’esistenza a 145 milioni di follower.
La Momo Challenge ha ispirato inoltre la realizzazione della pellicola Getaway, diretta da Lilton Stewart III e in arrivo nelle sale a novembre. Nel cast Stef Beaton (The Lost Girls), Alex Brown (Strings), Georgie Storm Waite (The Jason Philips Show), Rianne Senining (Infernal Realities) e Charlotte Spencer (The Living and the Dead).