Web – Stasera voglio andare in qualche locale notturno a ballare. Mi scatenerò al ritmo della trance più ossessiva, mi riempirò lo stomaco di bevande più o meno alcoliche o energetiche, magari rimorchierò anche una pupa di quelle come dico io. Nessuno potrà resistere al fascino dei miei occhiali a specchio, al ricamo tribale sulla schiena del mio trench in pelle, al dragone che mi sono fatto tatuare sotto l’ombelico.
Posso anche scegliere il posto. La città, intendo: una vertiginosa metropoli o un deserto in mezzo al nulla? Sul mare o in qualche hinterland? Cosa? È già mezzanotte e sono a casa in pigiama, con la prospettiva di una dura giornata di lavoro tra meno di sette ore? Bè, sai che ti dico? Io ci vado lo stesso. Posso farlo con il computer, collegandomi a Internet ed entrando nel mondo di Rubi-Ka, il pianeta in cui si svolge il gioco Anarchy Online.
Ma Anarchy Online non è quel gioco di ruolo fantascientifico online in cui migliaia di giocatori si schierano dalla parte degli autoritari Omni-Tek o degli scalcagnati Ribelli e si menano di santa ragione con armi a raggi e nano-tecnologia per il dominio di un pianeta ai confini della galassia? È vero, ma il mondo di Rubi-Ka è sconfinato, e oltre a deserti, foreste, mostri e nemici di ogni tipo ci sono anche città e villaggi con discoteche, bar e pub in cui si può tranquillamente mangiare, bere e danzare al ritmo di martellanti loop elettronici. I dettagliatissimi personaggi 3D che rappresentano i giocatori possono compiere gesti e ballare mediante alcuni comandi speciali, che possono essere eseguiti anche in sequenze piuttosto complesse mediante un semplice sistema di script e macro.
Questi “emote” non sono una novità nel mondo dei giochi di ruolo online (e neanche le discoteche se vogliamo essere pignoli). Ma Funcom ha spinto il concetto un passo più in là, facendone uno dei punti forti di un gioco che per altri versi si è rivelato zoppicante. L’atmosfera cool dei locali, il realismo dei personaggi (soprattutto quelli femminili) e l’audacia degli indumenti e dei movimenti a disposizione sono volutamente sexy, a volte ai limiti del porno-soft. Tanto è vero che le censure non si sono fatte attendere, come dimostra il recente annuncio della prossima eliminazione dal gioco degli emote /ass e /crotch.
Ciononostante le decine di altri emote e molti altri elementi del gioco possono essere usati in maniere molto creative, facendo simulare ai personaggi atti (anche osceni) di ogni genere. Alcuni giocatori impersonano prostitute che offrono i loro “servizi” per sostanziose somme di crediti, usando il comando /kneel per simulare il famoso duetto Clinton-Lewinsky. Altri sfruttano l’evidente mascolinità della razza Atrox per dare vita a scenette che le mamme dei videogiocatori non dovrebbero mai vedere.
Comunque, ritrovarsi in una discoteca a due piani separati da un pavimento di cristallo trasparente, tra luci psichedeliche e ritmi incalzanti, mentre decine di uomini, donne e Atrox ballano sotto i riflettori colorati, è un’esperienza decisamente eccitante, che apre gli orizzonti sulle potenzialità di socializzazione di ambientazioni genere. Altro che chat per cuccare!