Mondly, l’applicazione numero uno per imparare lingue straniere è diventata ufficialmente parte di Pearson, piattaforma globale per l’apprendimento delle lingue online. Obiettivo? “Plasmare insieme il futuro dell’apprendimento delle lingue”. L’acquisizione, ufficializzata lo scorso 29 aprile, consentirà all’azienda di offrire una proposta di mercato completamente integrata, nonché l’ampliamento del proprio portfolio di proposte per lo sviluppo di competenze (in particolare della lingua inglese), confermando un fondamentale punto d’appoggio all’interno di un settore in rapida crescita.
Mondly è nella Top 5 app per imparare lingue straniere
Premiata come “Regional App of the Year” da Facebook e “App of the Day” da Apple, Mondly è uno dei principali attori a livello mondiale nel mondo dell’apprendimento online. La caratteristica principale è il suo metodo di insegnamento semplice, divertente e accessibile a tutti: Mondly può vantare infatti oltre 40 lingue straniere diverse, nonché numerose modalità di apprendimento – fra cui un’applicazione dedicata, un sito web, realtà virtuale e prodotti in realtà aumentata.
I corsi offerti dal team Mondly includono una combinazione di oltre 1300 combinazioni linguistiche, ma è possibile trovare anche soluzioni aziendali (tramite “MondlyWORKS”) e perfino dedicate ai più piccoli, grazie all’apposita applicazione “MondlyKIDS”. Mondly è disponibile con abbonamento mensile (9,99 euro) o annuale (47,99 euro) per una sola lingua, oppure con accesso lifetime – ovvero a vita – a tutte le 41 lingue (ora in offerta al 95% di sconto: ne abbiamo parlato qui).
Pearson è una società di formazione leader a livello mondiale, al servizio di clienti in oltre 200 paesi e con ben 20 mila dipendenti all’attivo. Ciò che offre sono contenuti digitali, valutazioni, qualifiche e dati per l’apprendimento di lingue online. L’azienda prevede che l’acquisizione accelererà la crescita del ricavi a partire dal 2023 in poi per la divisione English Language Learning – a cui il team Mondly sarà assegnato – con un ulteriore incremento dei margini di guadagno entro il 2025.