Monitor portatile AOC i1601P: incredibile, ma ancora migliorabile

Monitor portatile AOC i1601P: incredibile, ma ancora migliorabile

Il monitor portatile AOC i1601P è sorprendente, perfetto per l'utilizzo professionale e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Monitor portatile AOC i1601P: incredibile, ma ancora migliorabile
Il monitor portatile AOC i1601P è sorprendente, perfetto per l'utilizzo professionale e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Abbiamo provato per circa due settimane il monitor portatile AOC i1601P, un display da 15,6 pollici dedicato alla produttività. Il monitor ci ha sicuramente convinto ed alcune feature ci hanno letteralmente sbalordito, considerando il prezzo a cui l’azienda lo propone. Mentre però rimanevamo affascinati dal piccolo di casa AOC, abbiamo potuto sperimentare un retrogusto un po’ amaro, non per la qualità, quanto per delle piccole aggiunte che, anche a fronte di un prezzo più alto, lo avrebbero reso semplicemente perfetto. Fatta tale premessa, quindi, andiamo a vedere nel dettaglio cosa propone AOC per circa 230 euro.

Monitor AOC i1601P – Link all’acquisto

Packaging AOC i1601P

Il packaging è realizzato davvero molto bene, simile a quello di un computer portatile. All’interno la dotazione è piuttosto tradizionale per questo tipo di prodotto: il monitor, un cavo USB Type-C to Type-A, una cover magnetica (che approfondiremo), CD driver e manuale. Nel complesso è presente tutto il necessario per fruire di tutti gli aspetti del monitor, compreso un trasporto sicuro.

Design

Uno degli aspetti che più ci ha colpito una volta estratto dalla scatola, è senza dubbio il design. La scocca è realizzata completamente in alluminio ed è piuttosto solida. Il monitor non ha mai mostrato segni di flessione, anche se sollecitato, il che dimostra l’ottima qualità costruttiva del prodotto. Le cornici sono piuttosto spesse, ma a giusta ragione in quanto ospitano lo spazio per dei magneti davvero saldi. In particolare, si è dimostrato più solido e stabile il piccolo di AOC che il nostro Asus da 24 pollici che dalla sua ha uno stand di circa 2Kg.

Lo spessore di soli 84mm ci ha permesso di riporlo senza problemi nella borsa del laptop, senza differenze rilevanti sul volume della stessa. Ottimo anche il peso di circa 800 grammi che non si fa sentire troppo. In sintesi, il design ci è piaciuto ed è senza dubbio tra i punti di forza del monitor. Considerando la generosa diagonale di 15,6 pollici, la qualità generale e la trasportabilità ci sono sembrate davvero di altissimo livello.

Pannello

Il pannello di questo monitor è uno degli aspetti che più ci ha soddisfatto, si tratta di un IPS che offre una resa dei colori eccellente in relazione al prezzo. In particolare, ciò che ci ha affascinato è stata l’uniformità dell’illuminazione, durante la nostra prova, infatti, il pannello non ha mai mostrato backlight bleeding, ovvero i classici aloni agli angoli dovuti al posizionamento dei LED della retroilluminazione. Allo stesso modo, i neri sono risultati sorprendentemente profondi, non al pari di un OLED certo, ma più profondi rispetto anche a monitor nettamente più costosi che tendono al grigio scuro piuttosto che al nero vero e proprio.

Recensione Monitor AOC i1601P - 9

Per dovere di cronaca, dobbiamo segnalare che out-of-the-box la calibrazione non ci ha fatto impazzire, la resa era buona, ma decisamente inferiore a quelle che erano le reali capacità del monitor. Tuttavia, dopo un’accurata ma rapida calibrazione siamo riusciti ad ottenere una riproduzione cromatica piuttosto fedele, i colori sono vivaci, senza eccedere nella saturazione, per un risultato davvero soddisfacente. Il rapporto di contrasto rimane tutto sommato contenuto, ma la fedeltà dei colori è ottima e questo consente, naturalmente, di cogliere una quantità maggiore di dettagli.

Infine, come da tradizione per i pannelli IPS, l’angolo di visione del monitor portatile AOC è di ben 160 gradi, abbiamo sfruttato il pannello in diverse posizioni e angolazioni senza che i colori risentissero minimamente di un angolo più accentuato. Per farla breve la resa del pannello è pienamente promossa e può adattarsi tranquillamente a lavori di elaborazione grafica e video, seppur con una risoluzione non estrema. Unico appunto sul pannello riguarda la luminosità. AOC dichiara un picco di 220 nit, anche se ci è sembrata leggermente inferiore. Che sia chiaro, nulla che ne impedisca la perfetta visibilità, di fatti l’ottimo rivestimento antiriflesso svolge un lavoro egregio, tanto che siamo riusciti a metterlo in posizione perfettamente frontale rispetto alla finestra senza alcun problema.

Funzionalità

Il monitor dispone di un menù OSD (On Screen Display) piuttosto ricco e con diverse funzionalità che non ci saremmo aspettati da un dispositivo del genere. La navigazione nel menù è davvero pratica e  reattiva, il monitor presenta un singolo pulsante che gestisce l’accensione con una pressione, lo spegnimento con la pressione prolungata e l’accesso al menù con una singola pressione da acceso. La selezione delle funzioni è automatica, basterà spostare il cursore sulla funzione a cui si desidera accedere e attendere 3 secondi circa. Questo ha consentito ad AOC di mantenere un design estremamente pulito e minimale, una delle ragioni che ce lo ha fatto apprezzare.

Dal menù potrai regolare luminosità e contrasto, regolazione che ci sentiamo di consigliare fin da subito. Allo stesso modo non manca la lingua italiana da selezionare dal medesimo menù e ci ha sorpreso trovare una modalità HDR, un’aggiunta gradita seppur in realtà poco sfruttabile. La luminosità di 220 nit e la mancanza del local dimming rendono l’esperienza HDR piuttosto trascurabile. Ottima invece la Low Blue Light Mode che dimostra l’attenzione di AOC per l’utilizzo professionale. Questa possiede ben 4 modalità: Multimedia, Internet, Ufficio e Lettura, ognuna applica un diverso filtro per la luce blu emessa dal pannello in modo da adattarsi all’utilizzo che si fa del monitor.

Recensione Monitor AOC i1601P - 10

La modalità che più abbiamo apprezzato è forse quella Internet, che applica nel complesso un filtro moderato, così da non intaccare eccessivamente la resa cromatica, ma con un impatto importante sull’affaticamento della vista che si è notevolmente ridotto. Sotto il profilo della protezione occhi AOC ha svolto davvero un lavoro eccezionale, che abbiamo apprezzato sia nell’uso quotidiano che in quello professionale. Completa la dotazione la modalità OD (OverDrive), ovvero una soluzione che migliora il tempo di risposta dei pixel per eliminare il fastidioso effetto ghosting presente nelle scene più frenetiche di film, serie TV e videogames. Questa è impostabile su 3 diversi livelli: Debole, Medio, Forte, i primi due funzionano a dovere, con il livello medio che rappresenta – a nostro avviso – il giusto compromesso tra consumi e prestazioni. La modalità overdrive, infatti, generando prestazioni maggiori ha inevitabilmente un impatto sui consumi.

Dal punto di vista funzionale possiamo dire che il monitor ci ha stupito, l’overdrive è un’aggiunta notevole che da un senso di fluidità e velocità incredibile per un display IPS. È giusto quindi riconoscere che, nonostante la fascia di prezzo, il monitor offre un ventaglio di funzionalità più che completo e in grado di soddisfare le esigenze di chiunque, pur strizzando l’occhio in maniera marcata ai professionisti.

monitor

Utilizzo

Dal punto di vista tecnico, questo AOC ha tutte le carte in regola per essere uno dei migliori monitor esterni portatili sul mercato. Ma in uno scenario di vita reale come si comporta? Per analizzare a fondo il monitor abbiamo deciso di provarlo in diverse situazioni: intrattenimento, lavoro e videogiochi.

In generale il monitor ha soddisfatto le nostre aspettative, talvolta addirittura superate, ed è proprio in questi ultimi casi che ci ha lasciato un retrogusto amaro. Partiamo dall’attività professionale, l’ambito in cui il monitor ha espresso davvero il meglio di sé. Come premesso le diverse modalità per la riduzione della luce blu ci hanno permesso di lavorare e leggere per ore con un confort assoluto, senza mai accusare bruciore o stanchezza agli occhi. La connessione con un unico cavo – che gestisce sia l’alimentazione che la trasmissione dei dati – è una comodità incredibile, in sostanza si tratta di un monitor plug and play, il che ci ha permesso di passare ad una configurazione dual-monitor prima su desktop e poi su laptop nel giro di pochi secondi. Una soluzione che abbiamo apprezzato tantissimo e che ci ha messo a disposizione, in maniera pratica e veloce, la medesima area di lavoro da qualsiasi postazione decidessimo di operare.

La possibilità di posizionarlo sia in orizzontale che in modalità pivot è risultata fondamentale, permettendoci di gestire gli spazi in maniera ottimale in ogni applicazione. Abbiamo trovato piuttosto comodo anche il formato, che in un primo momento ci è sembrato eccessivo per un accessorio aggiuntivo da mettere in borsa. Alla prova dei fatti, però, si è rivelato un formato ideale: la compattezza lo rende facilmente trasportabile e le dimensioni, né eccessive né eccessivamente piccole, hanno garantito un’ottima visibilità pur posizionando il monitor più distante rispetto a quanto accade tradizionalmente con quelli dei laptop.

monitor

Naturalmente non abbiamo perso l’occasione di sfruttare il monitor anche per qualche serie TV e film. Anche in questo caso il monitor si è comportato egregiamente, e in particolare la modalità OverDrive ha dimostrato le sue potenzialità. In un primo momento, infatti, il “ghosting” era alquanto evidente, non eccessivo da inficiarne la visione, ma molto simile ai classici TV LCD. Una volta impostato l’OverDrive sul livello “medio”, l’effetto è completamente sparito garantendo una visione praticamente perfetta.

Infine, abbiamo deciso di fare qualche partita ad un paio di videogame, più per curiosità considerando che non è assolutamente il suo campo di utilizzo. In effetti i limiti in questo caso sono palesi, a partire dal refresh rate di 60Hz che ormai rappresenta uno standard piuttosto limitato per i videogiocatori. Anche dal punto di vista dell’input lag, il monitor ha dimostrato di averne abbastanza, è chiaro che i giocatori competitivi dovranno rivolgersi altrove se desiderano svolgere al meglio le loro sessioni anche in mobilità, riversandosi su soluzioni pensate per il gaming e, naturalmente, ben più costose.

Tuttavia, il monitor ha dimostrato comunque di sapersela cavare, offrendo un’esperienza tutto sommato accettabile e buona soprattutto per i giochi single player. La modalità OverDrive unita ad una resa cromatica di ottimo livello ha reso le sessioni di gioco decisamente piacevoli e soddisfacenti, pur con i limiti sottolineati in precedenza. Ed è qui che si sono palesate quelle piccole mancanze che avrebbero reso il monitor un must have. Il monitor non possiede speaker integrati, né una porta HDMI rendendo praticamente l’utilizzo con le console impossibile. Queste piccole aggiunte avrebbero donato al monitor una versatilità eccezionale, rendendolo un compagno di viaggio eccellente a prescindere dall’affiancamento di un computer.

Recensione Monitor AOC i1601P - 11

Conclusioni

L’AOC i1601P è un monitor pensato per i professionisti, il pannello offre un’ottima fedeltà cromatica, e lo stand/cover è decisamente solido. La connessione con un singolo cavo ne rende l’utilizzo pratico, comodo e soprattutto veloce. La struttura è solida, il tutto è assemblato alla perfezione e il design è gradevole. Da questo punto di vista, c’è ben poco da dire, la soluzione di AOC è senza dubbio una delle migliori sul mercato e non possiamo che complimentarci con l’azienda per l’ottimo lavoro svolto a fronte di un prezzo fortemente accessibile rispetto a gran parte delle alternative disponibili.

Monitor AOC i1601P – Link all’acquisto

Al contrario, sono state proprio le sorprendenti qualità del pannello a farci desiderare di più. I colori e le numerose modalità disponibili rendono questo IPS davvero eccezionale per qualsiasi attività, e relegarlo al solo utilizzo su computer ci è sembrato un po’ limitante. La connettività e la mancanza degli speaker impediscono quella compatibilità universale che il monitor potrebbe tranquillamente permettersi.

È quindi un monitor che promuoviamo (quasi) a pieni voti, anzi sono proprio le capacità che non ci saremmo aspettati da una soluzione così piccola ed accessibile, che ci hanno spinto a volere quel qualcosa in più. Di conseguenza se sei alla ricerca di un monitor portatile e professionale, l’AOC i1601P è semplicemente una garanzia, un prodotto che lascia spazio a davvero tante possibilità e che suggeriamo di prendere seriamente in considerazione.

Al momento della nostra recensione, il monitor portatile AOC da 15,6″ si trova in vendita a circa 230 euro, tramite il sito ufficiale è possibile accedere a diversi rivenditori online.

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Pubblicato il
1 feb 2022
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