Santa Clara (USA) – Dopo aver spinto la propria piattaforma Linux su diversi modelli di smartphone, tra i quali il RAZR2 di Motorola , MontaVista è ora pronta ad ampliare il proprio target di mercato lanciando, il prossimo novembre, una nuova major release di Mobilinux.
Mobilinux è una piattaforma tagliata su misura per i dispositivi mobili, come smartphone, player MP3 e navigatori satellitari, e secondo MontaVista gira attualmente sul 90% degli smartphone Linux-based . La nuova versione 5.0 si fonda su di un kernel 2.6.21 di Linux con estensioni real-time , e promette di migliorare la precedente versione in numerose aree, prime fra le quali la sicurezza, le performance, il supporto alle reti wireless, la gestione dei consumi e la velocità di boot.
MontaVista afferma che il suo cucciolo di Linux è il primo ad includere MicroSELinux , una versione compatta dell’estensione Security-Enhanced Linux ( SELinux ) di National Security Agency ( NSA ) che migliora la riservatezza dei messaggi e la sicurezza del sistema. In particolare, la società sostiene che MicroSELinux impedisce a virus e altri codici dannosi di introdursi in un dispositivo e prenderne il controllo.
In Mobilinux 5.0 debutta anche un sistema di power management più avanzato che, secondo MontaVista, può arrivare ad incrementare l’autonomia delle batterie fino a 5 volte rispetto ad un sistema operativo embedded concorrente.
La nuova piattaforma mobile introduce poi pieno supporto a SDIO (Secure Digital Input Output), WiLAN/WiFi over USB, Bluetooth over USB (utilizzato da cuffie e auricolari wireless), USB On-The-Go, i driver audio open source ALSA e il framework multimediale open source GStreamer .
MontaVista afferma che Mobilinux 5.0 può essere configurato per girare in circa 2 MB di memoria e che, tipicamente, uno smartphone basato su questo sistema operativo si avvia in 5 secondi ed è pronto per effettuare una chiamata in meno di 10 secondi.
Tra i pionieri dei sistemi operativi mobili basati su Linux, MontaVista vanta oggi clienti del calibro di Motorola, Panasonic, NEC e Texas Instruments.