Moonlighter: primo satellite per test di hacking

Moonlighter: primo satellite per test di hacking

Moonlighter è un piccolo satellite (CubeSat) che verrà utilizzato come piattaforma di test per gli attacchi hacker in orbita e le possibili soluzioni.
Moonlighter: primo satellite per test di hacking
Moonlighter è un piccolo satellite (CubeSat) che verrà utilizzato come piattaforma di test per gli attacchi hacker in orbita e le possibili soluzioni.

Stasera è previsto il lancio della navicella Cargo Dragon di SpaceX che porterà rifornimenti e apparecchiature scientifiche sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il razzo Falcon 9 rilascerà in orbita sei CubeSat, tra cui Moonlighter di Aerospace Corporation. Si tratta della prima hacking sandbox nello spazio che permetterà a cinque team hacker di simulare un attacco contro un satellite funzionante.

Attacco al satellite Moonlighter

Moonlighter è stato realizzato da Aerospace Corporation con la collaborazione dello US Space Systems Command e dell’Air Force Research Laboratory. Sul piccolo CubeSat (34x11x11 centimetri quando chiuso, 50x43x11 centimetri con i pannelli solari aperti) è installata una piattaforma di test completa che consentirà di identificare soluzioni per la prevenzione di attacchi reali contro i satelliti.

Durante la conferenza DEF CON 31 (10-13 agosto 2023) di Las Vegas è previsto il contest Hack-A-Sat 4, organizzato da US Air Force e US Space Force. I ricercatori di sicurezza (cinque team) dovranno simulare una serie di attacchi/difese, sfruttando eventuali vulnerabilità di Moonlighter e allo stesso tempo sviluppare una patch per il problema o mitigare gli effetti. I premi per il primo, secondo e terzo classificato sono 50.000, 30.000 e 20.000 dollari, rispettivamente.

Il software è stato sviluppato per gestire multipli attacchi, quindi il satellite dovrebbe rimane in funzione durante il contest. È stato installato un firewall che isola i sottosistemi critici e un computer di volo. L’obiettivo del progetto è rafforzare la sicurezza nello spazio per contrastare possibili attacchi informatici.

Ovviamente, il contest avrà luogo solo se il satellite verrà portato in orbita e attivato in tempo. Il lancio doveva avvenire il 2 giugno, ma a causa delle cattive condizioni meteo è stato posticipato prima a domenica e poi ad oggi pomeriggio. Potrà essere seguito in diretta streaming su YouTube:

Fonte: The Register
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Pubblicato il
5 giu 2023
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