Come ampiamente previsto, l’ultima creatura del celebre regista statunitense Michael Moore, Slacker Uprising , è stata rilasciata in rete, allo scopo esplicito di venire scaricata gratuitamente dagli interessati, condivisa il più possibile e, come dice il regista stesso, fatta circolare senza limitazioni.
Se nel recente passato altri lungometraggi del regista avevano fatto la loro comparsa in rete senza l’autorizzazione di autori e distributori, in questo caso il fenomeno è del tutto diverso: Moore vuole che il suo film circoli, vuole che i suoi fan e i giovani vedano il tour che ha fatto durante le presidenziali del 2004, vuole far sì che Slacker Uprising porti più persone, soprattutto più giovani, a votare per le ormai prossime elezioni statunitensi.
L’autore di “Bowling for Columbine” e “Farenheit 9/11”, da sempre anti-repubblicano e feroce critico delle politiche dell’era Bush, descrive il suo lavoro come “un tributo ai giovani elettori che salveranno questo paese da altri quattro anni di regime repubblicano”.
Moore ha sottolineato il film ora sia disponibile anche sui siti di importanti distributori online, come Amazon o iTunes, che ne permettono il downloading o lo streaming in modo del tutto gratuito. Al momento il film è pubblicizzato come una creatura da vedere o scaricare gratuita per i soli utenti nordamericani, ma nell’era di BitTorrent e del file sharing è difficile credere che possa rimanere a lungo confinato in quel territorio. Qui sotto il trailer del film.