Moot, il trademark proteggerà lo pseudonimo?

Moot, il trademark proteggerà lo pseudonimo?

Il founder di 4Chan Chris Moot Poole contro la piattaforma digitale Moot.it, che dovrebbe subito cambiare nome per evitare pericolosi fraintendimenti. Ma si profila uno scontro
Il founder di 4Chan Chris Moot Poole contro la piattaforma digitale Moot.it, che dovrebbe subito cambiare nome per evitare pericolosi fraintendimenti. Ma si profila uno scontro

Una minacciosa missiva legale inviata ai responsabili di Moot.it , la nuova piattaforma statunitense che ha promesso di reinventare i vecchi forum e più in generale le attività di confronto online. Celebre fondatore di 4Chan, Christopher Moot Poole ha chiesto alla startup con base in Oregon di cambiare il nome del suo sito, che potrebbe generare confusione tra gli utenti e far credere che lo stesso Poole sia legato al progetto .

Da parte di Moot.it , nessuna intenzione di cedere alle pressioni di Pool, che mai avrebbe ottenuto i diritti esclusivi di sfruttamento del suo stesso soprannome cibernetico . Il termine moot è stato scelto appositamente per identificare l’intento dell’azienda statunitense, che non si è rifatta alla persona bensì al concetto di “apertura alla discussione o al dibattito online”.

Diverso il parere dei legali di Pool, che nella lettera cease-and-desist hanno spiegato come lo pseudonimo Moot faccia parte dei diritti d’immagine del founder di 4Chan , tutelato dalle leggi dello stato di New York e soprattutto dal trademark della stessa comunità digitale.

La persona Moot si è dunque riservata di vagliare le possibili opzioni legali nel caso Moot.it continuerà ad operare con questo nome. (M.V.)

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Pubblicato il
21 nov 2012
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