Steve Paul Jobs, co-fondatore Apple, che ha portato la sua azienda a diventare la più nota e innovativa del settore, si è spento nella notte italiana nella sua casa di Palo Alto. La notizia è sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo, a testimonianza del valore assoluto e della statura di un uomo che ha saputo farsi conoscere per la sua capacità anche al di fuori del suo settore.
“Apple ha perso un genio visionario e creativo, e il mondo ha perso un grande uomo” ha scritto Apple in uno scarno comunicato sul proprio sito, da cui ha dato la notizia. “Coloro che sono stati abbastanza fortunati da conoscere e lavorare con Steve hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia un’azienda che solo lui avrebbe potuto costruire, e il suo spirito resterà tra le fondamenta di Apple”.
Steve Jobs era malato da tempo. Ad agosto aveva lasciato la guida di Apple e indicato Tim Cook, oggi CEO, come suo successore.
CNN sta raccogliendo le dichiarazioni pubbliche di personaggi più e meno noti che commentano l’avvenimento e salutano il co-fondatore di Apple.
Di seguito, quello che è oggi a tutti gli effetti il testamento spirituale di Steve Jobs: il discorso d’apertura della cerimonia di consegna delle lauree dell’Università di Stanford nel 2005.