Mosca (Russia) – Avrebbero lucrato 630mila dollari in beni dai negozi internet e dalle frodi perpetrate ai danni dei possessori di 5.400 carte di credito di cui avevano rubato dati e numeri: questo il profilo di cinque cracker arrestati dalla polizia moscovita nelle scorse ore.
Stando alle autorità russe, la maggioranza delle carte, rubate tra dicembre e aprile, appartengono a stranieri. La frode maggiore, organizzata dal boss 22enne del gruppo, è stata realizzata con la creazione di “Politshop”, un falso negozio internet virtuale che è riuscito ad accordarsi con una banca di Mosca per la gestione di transazioni con carta di credito. I numeri delle carte sarebbero stati ottenuti dagli altri membri del gruppo, abili nell’entrare nei sistemi di alcuni negozi internet. Da lì trasferivano fondi sui conti di Politshop.
Pare che al gruppo appartenessero, oltre al boss e ad un altro 22enne, due studenti di 19 anni e un businessman di 40.