La Corte regionale di Mannheim ha deciso a favore dell’azienda specializzata in laser LPKF nella causa che la vedeva contrapposta a Motorola per il brevetto relativo alla tecnologia Laser Direct Structuring (LDS).
Il processo rivendicato tramite tale brevetto è largamente impiegato per produrre antenne per cellulari e tablet : anche se il relativo brevetto è stato dichiarato invalido in Cina (questione al momento in discussione in appello davanti agli organi nazionali competenti), in Europa LPKF è riuscita a mantenerne il monopolio ed a contestarlo efficacemente a Motorola.
Dura la decisione del tribunale tedesco: Motorola Mobility USA non può importare in Germania dispositivi trovati in violazione del brevetto di LPKF e Motorola Deutschland deve ritirare dal mercato quelli già arrivati sugli scaffali. La statunitense potrà naturalmente ricorrere in appello per difendere i propri dispositivi, tra cui Moto X e Moto G.
Motorola si trovava già nei guai in Europa: l’antitrust del Vecchio Continente non aveva affatto apprezzato l’utilizzo fatto dall’azienda dei brevetti legati allo standard mobile GPRS e aveva avanzato l’accusa di abuso di posizione dominante.
La stessa corte regionale tedesca, invece, aveva in passato deciso a favore di Motorola, scagionandola dalle accuse di violazione brevettuale mosse da Microsoft per l’impiego di una tecnologia per l’interfaccia radio su telefoni cellulari.
Claudio Tamburrino