Si tratta di un accordo i cui dettagli economici sono rimasti avvolti nell’ombra . Ma la pace è stata siglata tra l’azienda statunitense Motorola e la canadese Research In Motion (RIM). E la casa di produzione dello smartphone BlackBerry dovrà pagare a Motorola una certa cifra in anticipo.
Secondo un comunicato ufficiale , RIM consegnerà una prima somma in contanti, per poi pagare periodicamente le royalty relative ad alcune tecnologie mobile di proprietà dell’azienda a stelle e strisce. A detta di Motorola, tecnologie sfruttate in maniera illecita dall’azienda canadese, nello specifico relative all’accesso WiFi, alla gestione della batteria e all’interfaccia utente .
Motorola aveva fatto causa a RIM , per la violazione di cinque brevetti sfruttati all’interno dei dispositivi BlackBerry. Questo al termine di un licensing agreement siglato nel 2003 tra le due aziende, conclusosi quattro anni dopo e mai più rinnovato in mancanza di accordi formali.
L’azienda statunitense aveva quindi consultato la International Trade Commission (ITC), chiedendo il blocco alle importazioni dello smartphone made in Canada . Una battaglia legale che pare ora essersi conclusa , con una pax che ha fatto salire del 4 per cento il titolo in borsa di Motorola.
Mauro Vecchio