Roma – Per la Mozilla Foundation quella appena trascorsa è stata una settimana densa di novità. Nel giro di pochi giorni, infatti, sono state annunciate le nuove versioni del browser ultraleggero Firefox , del client di e-mail stand-alone Thunderbird e, per ultimo, della suite integrata Mozilla.
La nuova major release di Mozilla, la 1.7, rappresenta la continuazione di quel progetto che, nato verso la fine degli anni ’90 dal codice sorgente di Netscape, è oggi divenuto a sua volta la base di Netscape 7.x e di un certo numero di browser free. Sebbene la Mozilla Foundation stia focalizzando la maggior parte delle proprie energie sui fratellini più giovani di Mozilla, Firefox e Thunderbird, lo sviluppo della Mozilla Suite non sembra destinato a fermarsi. L’importanza della versione monolitica del browserone open source è stata riconosciuta dalla Mozilla Foundation con il varo del progetto SeaMonkey , il cui obiettivo è quello di portare avanti lo sviluppo della suite “per le aziende e le altre organizzazioni che hanno già un’ampia base di installazioni di Mozilla”.
“SeaMonkey rimane un prodotto importante per molti clienti”, si legge nella roadmap aggiornata di Mozilla. Anche AOL potrebbe nutrire ancora qualche interesse nel buon vecchio Mozilla: nonostante il colosso americano abbia più volte espresso pessimismo sul futuro di Netscape, la cui ultima versione, la 7.1, risale ad un anno fa, sembra ora intenzionato a rilasciare un nuova versione del proprio browser, la 7.2, basata su Mozilla 1.7.
Il team di sviluppo di Mozilla conta di rilasciare entro i primi di agosto la release 1.8, attualmente ancora in fase di sviluppo (alfa), quindi con circa un mese in anticipo rispetto al rilascio di Firefox 1.0. La prima alfa di Mozilla 1.9 è invece attesa per la fine dello stesso mese.
Secondo alcune indiscrezioni emerse negli scorsi giorni, Nokia avrebbe investito nella Mozilla Foundation con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di Minimo , un browser basato sul codice di Mozilla ma specificamente pensato per i piccoli device, come smartphone e PDA. La notizia, se verrà confermata, potrebbe rivestire particolare importanza per un eventuale attacco della Mozilla Foundation al mercato embedded, dove domina quasi incontrastato Opera: questo browser viene utilizzato dalla stessa Nokia nei suoi smarphone basati su SymbianOS. Ma la strada che potrebbe portare Minimo a competere testa a testa con le versioni smartphone di Opera appare ancora piuttosto lunga: mentre la versione preliminare del primo richiede, per funzionare, un minimo di 32 MB, il secondo si accontenta di meno di 3 MB. C’è tuttavia da considerare che la memoria è destinata a divenire un problema minore anche sui dispositivi mobili.
Le maggiori novità e migliorie di Mozilla 1.7, elencate qui , riguardano un più sofisticato e personalizzabile filtro anti pop-up, un supporto base per gli upload FTP, il supporto a più identità per singolo account di e-mail, il supporto all’autenticazione MSN e Secure Password per i server SMTP e POP3, e un’ottimizzazione delle prestazioni generali (del browser e del client e-mail).
Il team di sviluppo afferma che, rispetto alla precedente versione 1.6, il nuovo Mozilla offra incrementi di velocità compresi fra il 7% e il 9% in fase di lancio, nell’apertura di una nuova finestra e nel caricamento di una pagina.
Come le nuove versioni di Firefox e Thunderbird, anche Mozilla 1.7 include il Quality Feedback Agent , un tool che si attiva automaticamente in caso di crash dell’applicazione e raccoglie i dati necessari agli sviluppatori per comprendere l’origine del problema: questi dati vengono inviati, dietro il consenso dell’utente, ad un server di Mozilla.org. Da notare come questo programma, al contrario di tutti quelli integrati nella suite di Mozilla, venga sviluppato da una società esterna e distribuito sotto una licenza commerciale.
Mozilla 1.7 può essere scaricato in lingua inglese sul sito di Mozilla.org e, una volta installato, localizzato in lingua italiana grazie al langpack multipiattaforma disponibile su Mozillaitalia.org .