Il progetto annunciato a fine febbraio da Mozilla, legato al debutto di una sorta di abbonamento per l’accesso alle risorse online senza il fastidio delle inserzioni pubblicitarie, sta prendendo forma. Si chiama Firefox Ad-free Internet ed è un’iniziativa che cercherà di far incontrare le esigenze degli utenti e quelle degli editori.
L’iniziativa Firefox Ad-free Internet di Mozilla
A fronte di una spesa mensile di 4,99 dollari sarà possibile navigare tra articoli e notizie non dovendo fare i conti con advertising o ad-blocker. Il denaro raccolto sarà distribuito alle redazioni che quotidianamente sono al lavoro per portare online i contenuti. Torniamo a parlarne oggi per la comparsa di una pagina che sembra anticipare il debutto della fase beta.
Facendo click su “Sign up now” non si finisce per completare l’iscrizione, ma compare un messaggio che avvisa come il prodotto non sia ancora disponibile, invitando gli utenti interessati a fornire la propria opinione mediante un breve sondaggio.
Questo prodotto non è ancora disponibile, ma ci stiamo lavorando. Potresti fare click sul pulsante Next e compilare un breve questionario comunicandoci cosa ne pensi? Al termine ti chiederemo (in modo opzionale) l’indirizzo email così da farti sapere quando avverrà il lancio di Firefox Ad-free Internet in versione beta. Se non vuoi fornirci un feedback puoi andare direttamente alla pagina di registrazione.
Tra le domande poste quelle relative all’intenzione di sottoscrivere l’abbonamento e la disponibilità a mettere mano al portafogli.
Un ulteriore step mostra un campo di testo attraverso il quale fornire un feedback più esteso. Nella pagina di registrazione a cui si fa riferimento viene invece confermato che l’iniziativa è messa in campo in collaborazione con Scroll, servizio che già ora offre la possibilità di eliminare le inserzioni pubblicitarie durante la consultazione di alcune fonti online a fronte di un abbonamento mensile. Al momento non è dato a sapere quando il progetto farà il suo debutto ufficiale, né se in un primo momento interesserà solo gli Stati Uniti. Alcune delle testate che parteciperanno fin da subito sono BuzzFeed, Slate, The Atlantic, Vox e USA Today.