Anche Mozilla è al lavoro per interrompere il supporto a Flash all’interno di Firefox. Il prossimo step di questo percorso è fissato per il 2019, più precisamente con il rilascio della versione 69 del browser, come si legge nella documentazione relativa a un bug comparsa sul sito ufficiale dello sviluppatore. La release dovrebbe essere messa a disposizione degli utenti nella sua versione stabile e definitiva all’inizio di settembre. L’attesa sarà ovviamente inferiore per quanto concerne le incarnazioni Nightly e Beta.
Firefox 69, stop a Flash
Prima di allora gli utenti vedranno comunque comparire sullo schermo un messaggio di avviso relativo alla presenza di contenuti Flash nel sito che stanno visitando, con un’opzione per dare il via libera alla sua esecuzione. La roadmap stabilita dalla software house per l’abbandono della tecnologia (la stessa Adobe farà altrettanto entro il termine del 2020) prevede che fino al prossimo anno il plugin possa essere ancora caricato all’interno della Extended Support Release, dopodiché anche questa possibilità verrà meno, per via del mancato rilascio da parte di Adobe delle patch di sicurezza.
Lo stesso trattamento è riservato agli altri plugin NPAPI (Silverlight e Java sono out già da Firefox 52 del marzo 2017). L’obiettivo di Mozilla è dunque quello di contribuire in modo significativo alla creazione di un ecosistema Web basato su standard come HTML5 in cui la consuetudine di affidarsi a componenti aggiuntive per l’accesso ai contenuti è da ritenersi una pratica ormai obsoleta.
Anche Chrome e gli altri
Il definitivo tramonto di Flash è quasi dietro l’angolo, come chiesto a gran voce da più parti. Anche Google con il suo Chrome, il browser che detiene la fetta più grande di market share a livello globale, sta facendo altrettanto: già la versione 69 distribuita nell’estate scorsa scoraggia l’utilizzo del plugin, mostrando un avviso ogni volta che viene caricata una pagina al cui interno è presente del codice che fa ricorso a Flash anziché farlo una sola volta e poi memorizzare la scelta dell’utente.
Un atteggiamento simile è quello assunto da Microsoft con Edge (e Internet Explorer, per chi ancora lo utilizza). Il gruppo di Redmond ha fissato le tappe della sua roadmap ormai quasi due anni fa, stabilendo per la metà del 2019 la disattivazione automatica del plugin, lasciando in ogni caso agli utenti finali la possibilità di riattivarlo tra le impostazioni del software. Un’opzione che invece non verrà più offerta a partire dal prossimo anno, quando Flash sarà definitivamente e irrevocabilmente deprecato.