Mozilla ha annunciato l’avvio della collaborazione con The Markup per scoprire come Facebook raccoglie i dati degli utenti durante la navigazione. Il progetto di ricerca prevede l’uso della piattaforma Rally e della corrispondente estensione che gli utenti possono installare in Firefox per partecipare allo studio (al momento solo negli Stati Uniti).
Facebook Pixel Hunt
Il nome dello studio è Facebook Pixel Hunt che può essere tradotto in “Caccia ai pixel di Facebook“. Il riferimento è ad una delle tecniche utilizzate dall’azienda di Menlo Park per tracciare gli utenti che visitano i siti web. Viene solitamente sfruttata dagli inserzionisti per valutare il successo di una campagna pubblicitaria. Questa è la descrizione pubblicata da Facebook sul sito ufficiale:
Quando qualcuno visita il tuo sito web ed esegue un’azione (ad esempio, acquista qualcosa), il pixel di Facebook si attiva e la registra. In questo modo, saprai quando un cliente ha eseguito un’azione dopo aver visto la tua inserzione di Facebook.
Lo scopo dello studio è rispondere ad un serie di domande, ad esempio quali dati vengono raccolti, quali siti condividono i dati, cosa rivelano i dati, in quali altri modi Facebook traccia gli utenti e quanto è diffusa la rete di tracciamento di Facebook.
Mozilla sottolinea che Facebook non offre la massima trasparenza e spesso ha ostacolato le ricerche di terze parti. L’azienda di Menlo Park ha chiuso CrowdTangle, bloccato i tool Ad Transparency di ProPubblica e cancellato gli account dei ricercatori AdObserver della New York University. Mozilla afferma che l’infrastruttura di tracking viene utilizzata anche per diffondere le fake news.