Il rutilante sviluppo accelerato di Firefox porterà presto in dote una caratteristica che farà felici gli utenti interessati a difendere la propria privacy: tale caratteristica, già aggiunta al codice base del browser Mozilla con una patch, imporrà restrizioni significative all’installazione di cookie sul browser da parte dei siti web di terze parti.
A partire dalla release 22 prevista per giugno 2013, Firefox bloccherà i cookie di terze parti e Mozilla adotterà una policy impiegata già anni fa da Apple per il browser Safari: il browser accetterà cookie solo se provenienti dal sito attualmente visitato dall’utente, spiega chi ha scritto il codice, mentre ai contenuti con una origine terza (siti web esterni a quello visitato) sarà concesso l’accesso ai cookie solo nel caso in cui l’origine avrà almeno un cookie già impostato sulla macchina.
Il risultato diretto della nuova policy sarà il blocco all’uso surrettizio dei cookie da parte delle società di advertising o dei servizi che proliferano online a suon di widget laterali. E diversamente da Safari, l’importante market share in mano a Firefox sancirà cambiamenti significativi in seno all’uso dei cookie come strumento di profilazione dell’utente.
Ma le nuove funzionalità – soprattutto in materia di sicurezza e privacy – non sono appannaggio esclusivo della versione desktop di Firefox, e anche su Android una nuova versione beta del browser Mozilla introduce importanti novità come modalità di navigazione “privata” per singola scheda, il supporto a milioni di nuovi dispositivi basati su ARMv6 grazie a requisiti minimi meno esosi.
Ultimo ma non ultimo, Mozilla lavora a estendere le capacità di video-chiamata “standardizzata” tramite tecnologia WebRTC mettendo in mostra – durante il Mobile World Congress di Barcellona – come sarà possibile eseguire chiamate vocale dal browser a un cellulare basato su Firefox OS. Il tutto sarà naturalmente utilissimo per condividere foto di torte e chiedere ricette della mamma, assicura Mozilla.
Alfonso Maruccia