Come già ampiamente annunciato questa estate, Adobe si prepara a rilasciare un nuovo set di API potenzialmente in grado di dare una svolta senza precedenti alla grafica 3D veicolata attraverso la rete. Con le nuove librerie Adobe Flash sarà in grado di accelerare la grafica poligonale sfruttando la GPU o altro hardware dedicato presente sul dispositivo, con un livello di dettaglio senza precedenti e al pari delle moderne macchine videoludiche dedicate.
HTML5? WebGL ? Bazzecole e pinzillacchere: “Molehill”, nome in codice delle nuove API Flash, è in grado di “fornire capacità come cube texture, Z-buffering, fragment e vertex shaker” e altro ancora che permetterà agli sviluppatori di “creare rendering 3D di alto livello attraverso il runtime Flash, Flash Player oppure AIR”. E nel caso in cui non fosse disponibile una GPU o un sistema dedicato per l’accelerazione tridimensionale, le API passeranno autonomamente al rendering via CPU garantendo la compatibilità della nuova esperienza iper-poligonale a tutte le piattaforme su cui attualmente gira Flash.
Per dare un’idea di che cosa significhi avere a disposizione un runtime Flash con capacità di accelerazione tridimensionale basta fare il confronto tra il “prima” e il “dopo” l’implementazione delle API: attualmente Flash è in grado di eseguire il rendering di migliaia di triangoli su schermo con tanto di Z-buffering a 30 aggiornamenti al secondo, ma quando Molehill verrà finalmente rilasciato il numero di triangoli visualizzabili in contemporanea arriverà a centinaia di migliaia con un refresh rate di 60 Hz .
Molehill sarà in sostanza in grado di fornire a ogni browser e ogni piattaforma adeguatamente dotata la capacità grafica oggi presente su dispositivi come la Wii di Nintendo o lo stesso smartphone di Apple. Per meglio rendere l’idea di che cosa sia in grado di fare il nuovo set di API, Adobe ha messo in mostra un demo di arcade automobilistico chiamato Max Racer.
Per meglio promuovere Molehill, Adobe ha inoltre annunciato una partnership con Frima Studios per la realizzazione di prodotti in grado di sfruttare adeguatamente quella che si prospetta essere una nuova, promettente e popolarissima piattaforma videoludica.
E non ci sono solo i videogiochi nel futuro prossimo venturo dei browser per la navigazione in rete, visto che Mozilla lavora per estendere le capacità del suo Firefox sino a includere la possibilità di effettuare registrazioni audiovisive in tempo reale . Dopo il video streaming di HTML5 ora arriva anche la “cattura” di contenuti grazie a Rainbow , add-on per Firefox attualmente in stato di pre-alpha capace di eseguire registrazioni nei formati open source Ogg (audio) e Theora (video).
Le registrazioni di Rainbow sono accessibili attraverso le API HTML5, mentre le caratteristiche aggiuntive che Mozilla vuole implementare nell’add-on comprendono lo streaming live delle sessioni web catturate in locale e il supporto per il nuovo standard video open source WebM (e non solo).
Alfonso Maruccia