Mozilla annuncia Firefox 69: lotta al tracking

Mozilla annuncia Firefox 69: lotta al tracking

Mozilla rilascia Firefox 69, con cui la Enhanced Tracking Protection viene attivata di default per tutti: lotta al tracking e al cryptomining.
Mozilla annuncia Firefox 69: lotta al tracking
Mozilla rilascia Firefox 69, con cui la Enhanced Tracking Protection viene attivata di default per tutti: lotta al tracking e al cryptomining.

Mozilla ha rilasciato la nuova versione del proprio browser: Firefox 69 è disponibile al download a partire da oggi e porta in seno due grandi promesse.

Firefox 69: Enhanced Tracking Protection

La prima è relativa ad una delle conseguenze dell’attivazione “by default” della Enhanced Tracking Protection, sistema che blocca anzitutto il tracciamento dell’utente per mezzo di cookies. Questo sistema era stato attivato a inizio estate per i nuovi utenti, sui quali sono così stati possibili alcuni mesi di test con la nuova tecnologia. Ora, con il rilascio della versione 69 del browser, l’Enhanced Tracking Protection sarà un’opzione attiva di default su tutti gli utenti, nel tentativo di arrivare quanto prima ad un 100% di protezione sull’intera community di utenti (che Mozilla stima in qualcosa come 250 milioni di unità). Si tratta in questo caso di un grande passo avanti nella trasformazione di Firefox nel browser più attivo per la tutela della privacy dei propri utenti, portando così alle estreme conseguenze un lavoro che Mozilla ha dichiarato centrale nella propria missione ormai da anni.

Enhanced Tracking Protection attiva

La seconda novità insita nell’attivazione della nuova protezione è legata al mining nascosto che spesso sfrutta i browser per portare potenza di calcolo al soldo di server remoti. Firefox intende bloccare del tutto questo tipo di tentativi che portano via risorse all’utente e riducono le performance di browser e macchina: l’Enhanced Tracking Protection attiva di default toglierà risorse ai malintenzionati che intendono monetizzare la propria attività con il cryptomining.

Tra le altre novità si segnalano il blocco automatico dell’autoplay dei video (tanto quelli con sonoro, quanto quelli senza), il miglioramento delle performance su Windows 10, il miglioramento dei consumi di risorse su macOS e la correzione di una serie di bug precedentemente emersi nelle versioni antecedenti.

Fonte: Mozilla
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Pubblicato il
4 set 2019
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