Mozilla distribuisce una nuova versione beta di Firefox, il browser che recentemente si è mostrato più interessato al social che ai vantaggi tecnologici delle piattaforme a 64-bit . Questa volta però le novità sono di peso, e comprendono (fra le altre cose) un nuovo compilatore just-in-time (JIT), veloce che più veloce non si può.
La caratteristica prominente della beta di Firefox 18 è infatti il compilatore JIT noto come IonMonkey , un engine per l’esecuzione ottimizzata di listati in JavaScript che va ad affiancarsi alla tecnologia JägerMonkey impiegata sulle versioni attuali del browser open source.
Stando ai benchmark preliminari, IonMonkey è in grado di fornire un incremento prestazionale misurabile fino al 26 per cento rispetto ai compilatori JIT attuali. E anche se viene introdotta solo ora, la tecnologia è in sviluppo presso Mozilla da un anno.
Incrementi prestazionali a parte, la beta di Firefox 18 introduce anche il supporto ai display Retina su sistemi Apple, sostituisce la API multi-touch di Mozilla (MozTouch) con quella standardizzata del W3C (la quota di utenti Firefox che usano dispositivi touch ammonta all’1,1 per cento) e include il lettore di documenti PDF interno che dovrebbe eliminare la necessità del plug-in specifico fornito da Adobe.
Alfonso Maruccia