Mozilla, come te la passi? La domanda è lecita, perché dietro il marchio del browser Firefox si celava un motto di libertà da Internet Explorer che oggi, pur se sopito, avrebbe ancora fortemente motivo d’essere come soluzione alternativa al dominio di Google Chrome. La penetrazione di Firefox sul mercato è infatti la base su cui Mozilla ha la possibilità di coltivare la propria stessa sostenibilità: i licenziamenti degli ultimi anni hanno lasciato ben trapelare le difficoltà economiche in atto, ma ora gli esperimenti portati avanti per differenziare gli introiti hanno iniziato a fruttare.
Insomma: non è tutto rose e fiori, ma per Mozilla si chiude un anno che potrebbe essere andato anche meglio del previsto.
Mozilla, ecco il bilancio
Il bilancio 2020 di Mozilla si aggira sui 466 milioni di dollari, cifra del tutto paritetica al giro d’affari dell’anno precedente. Il gruppo ha dunque tenuto fronte alla pervasiva invadenza di tutto il mondo Chromium, riuscendo a trarre gli introiti necessari per la sussistenza delle attività. Sebbene l’advertising resti ancora la principale voce di guadagno, la vendita dei servizi VPN (4,99 euro/mese in Italia) e altre fonti hanno iniziato ad offrire i loro frutti, differenziando le fonti e regalando maggior sostenibilità al gruppo.
Oggi Mozilla Firefox è utilizzato con una percentuale che a livello globale è addirittura sotto il 4%, mentre Chrome è al 64,06% e Edge al 4,19%. Safari è al 19,22%. Mozilla ha dunque il quarto browser più utilizzato, il terzo se si tiene in considerazione esclusivamente il mondo Windows, e su questa nicchia costruisce un budget che per il 2021 potrebbe spingersi ad arrivare a quota 500 milioni di dollari.
Il mondo del browsing sta cambiando e così anche quello dell’advertising. La sfida di Mozilla è saper intercettare queste due direttrici per comprendere come posizionare Firefox nel centro e cogliere le migliori opportunità che ogni fase di transizione pone sul piatto. Il 2021 si chiuderà meglio del previsto e questo potrebbe offrire nuovo ossigeno agli sviluppi futuri, ma è solo attraverso un ritorno di fiamma di Firefox che è possibile immaginare un futuro diverso per la Mozilla Foundation.