Il presidente esecutivo di Mozilla Mitchell Baker ha parlato dei programmi futuri della fondazione ed ha annunciato la volontà di investire per portare sul mercato Firefox OS.
Nel corso del 2012 l’associazione no profit ha registrato un boom di introiti tale da essersela dovuta vedere anche con il fisco: ha visto infatti il proprio fatturato passare da 163 a 311 milioni di dollari ed i profitti da 13,4 milioni a 70,3.
Ciò è stato possibile grazie alle entrate pubblicitarie generate dal traffico Internet convogliato attraverso il proprio browser, ma soprattutto grazie alla ridiscussione dell’ accordo che la lega a Google e attraverso cui le due si suddividono questi introiti . È da qui , infatti, che Mozilla ricava il 90 per cento dei suoi profitti. È di questi soldi e dei conseguenti investimenti, dunque, che ha parlato ora Mitchel Baker, così come della strategia generale di Mozilla.
Per quanto fatto finora, in particolare , Baker guarda con soddisfazione alla trasformazione di Firefox in un ciclo rapido di aggiornamento: fatto cioè non da periodici aggiornamenti più o meno grandi, bensi di interventi incrementali anche minimi e regolari. Si è detta inoltre soddisfatta e fiduciosa del prossimo cambiamento dell’Interfaccia di Firefox , anche se ha detto di saper già che, come tutte le novità, provocherà proteste e fastidi.
Per il futuro, poi, Mitchel rilancia la volontà da parte della fondazione di entrare sul mercato dei sistemi operativi mobile, mettendo il proprio Firefox OS a combattere tra Android, iOS e Windows Phone: questa sembra al momento l’ambizione principale della Fondazione.
Claudio Tamburrino