Mozilla spinge ancora sull’adozione universale di HTTPS con l’annuncio dell’ennesima restrizione per utenti e sviluppatori di Firefox, un browser che nel prossimo futuro dovrà comunicare con i server esterni esclusivamente per mezzo di connessioni crittograficamente sicure.
Tutte le nuove funzionalità esposte ai server Web , ha detto Mozilla , verranno ristrette ai “contesti sicuri” (cioè alle comunicazioni su HTTPS); gli standard e le funzionalità future di Firefox saranno insomma tutte cifrate, pena la loro esclusione dal browser del Panda Rosso.
E per quel che concerne le funzionalità non sicure o comunque già incluse nelle versioni in circolazione del browser? La nuova decisione non riguarda i vecchi standard, ha spiegato la corporation americana, anche se si prospetta lo studio “caso per caso” di ogni funzionalità con il passaggio augurabile alle connessioni esclusivamente HTTPS.
Per facilitare la vita a programmatori e admin nel nuovo regime, Mozilla ha inoltre anticipato l’arrivo di nuovi strumenti per gli sviluppatori nelle future versioni di Firefox. L’obiettivo principale è quello di permettere il test delle nuove funzionalità senza l’obbligo di dover usare un server HTTPS.
L’annuncio della fondazione del Panda Rosso rappresenta l’ennesima conferma del fatto che le corporation di rete fanno sul serio quando parlano di “cifrare tutto il Web”, con un movimento avviato da tempo e promosso entusiasticamente – tra gli altri – anche dall’ onnipresente Google .