Mozilla ha deciso di rivedere la sua immagine. E non si è limitata a farlo dando qualche spennellata di colore qua e là: è stato rivisto completamente il brand , dando priorità alla percezione da parte degli utenti. Proprio questi ultimi sono stati interpellati a dire la loro e presentare proposte : un processo avviato a giugno, passando dal concept strategico alla definizione delle linee guida, fino a giungere all’odierna messa in opera e presentazione al pubblico . L’ultima declinazione è avvenuta con la collaborazione del partner londinese Johnson Banks .
“Vogliamo che il marchio di Mozilla sia compreso meglio da più persone. Vogliamo essere riconosciuti come i campioni di una Internet sana. Una Internet dove siamo tutti liberi di esplorare e scoprire e creare e innovare senza barriere o limitazioni. Dove il potere è nelle mani di molti, non detenuto da pochi. Una Internet in cui siano rispettati la nostra sicurezza, la sicurezza e l’identità” si legge nel blog della Fondazione, che prosegue: “La nostra brand identity, il nostro logo, il nostro design, è un importante segnale di ciò che crediamo e ciò che facciamo. E siccome siamo così impegnati a garantire che Internet sia una risorsa pubblica globale sana, aperta e accessibile a tutti, abbiamo calato il linguaggio di Internet nella nostra identità”.
Il nuovo logo interiorizza il linguaggio di Internet , le lettere “i” ed “l” sono sostituite da due punti e doppio slash con un evidente richiamo all’accesso immediato al Web. Anche il font utilizzato, creato da Typotheque in Olanda, è un nuovo prodotto denominato Zilla ed è disponibile gratuito e può essere liberamente utilizzato in piena filosofia open source. Evoca il tipico font utilizzato sul Web ma avvicinandosi anche al carattere giornalistico (il Courier in particolare) rafforzando il concetto di partecipazione alla conversazione.
La direzione seguita da Mozilla ha un respiro moderno e originale. Dietro al cambio c’è stata la volontà di non racchiudere tutto il suo ecosistema in un solo logo e immagine, per questo sono stati declinati più loghi tematizzati che suggeriscano un’ esperienza digitale a tutto tondo e moderna . I colori più vivaci e contemporanei creano continuità con alcuni colori già usati da Firefox e altri browser web da un lato, mentre donano un carattere più frizzante dall’altro. Lo sforzo condotto ha già riscosso un certo successo presso la comunità anche se qualche voce critica c’è. Per qualcuno il nuovo stile sarebbe un po’ troppo “nerd” e avrebbe de-personalizzato il brand: ci vorrà del tempo per capire se l’estinzione del dinosauro sarà stata la mossa giusta.
Mirko Zago