Google ha iniziato a disattivare le estensioni Manifest V2 in Chrome, tra cui uBlock Origin, come aveva annunciato all’inizio di agosto 2024. Mozilla ha invece comunicato che continuerà a supportare Manifest V2 in Firefox, offrendo una maggiore libertà di scelta agli utenti.
Mozilla favorevole, Google e Microsoft contrarie
Mozilla spiega che tutti i principali browser aggiungeranno il supporto per le estensioni che usano le API note come Manifest V3. Google ha deciso di eliminare completamente il supporto per Manifest V2 perché offre una minore sicurezza. Ciò comporterà la disattivazione di molti add-on, in particolare gli ad blocker, che non possono funzionare efficacemente con Manifest V3.
Mozilla ha comunicato che rispetterà il punto 5 del suo manifesto, ovvero offrire più scelta a sviluppatori e utenti. Garantirà ancora il supporto per Manifest V2 e aggiungerà quello per Manifest V3. Google interromperà invece il supporto entro metà 2025.
L’API Blocking Web Request di Manifest V2 è stata sostituita dall’API Declarative Net Request di Manifest V3. Quest’ultima limita come l’estensione può filtrare i contenuti, quindi alcuni ad blocker diventeranno meno efficaci. Diversi utenti hanno già visto il messaggio che indica la disattivazione di uBlock Origin in Chrome. Lo stesso sviluppatore ha creato l’estensione uBlock Origin Lite compatibile con Manifest V3, ma offre meno funzionalità.
Anche gli utenti che usano Microsoft Edge (basato su Chromium) vedranno lo stesso avviso. L’azienda di Redmond ha eliminato il supporto per Manifest V2 nell’ultima versione Canary del browser. Al momento, uBlock Origin è ancora disponibile sullo store degli add-on.