Il team Mozilla Thunderbird ha corretto un bug di funzionalità vecchio di 24 anni. Ciò portando le notifiche di posta nella barra delle applicazioni negli ambienti desktop GNOME e KDE per gli utenti Linux. La funzionalità dell’interfaccia mancante, segnalata venerdì 12 novembre 1999, è stata chiusa il 22 luglio scorso. Coloro che utilizzano Thunderbird con desktop Linux applicabili dovrebbero d’ora in poi vedere una notifica appropriata nella barra delle applicazioni al ricevimento di nuova posta. Nel 2004 è stato fatto qualche sforzo per creare un componente XPI che fornisse la stessa funzionalità di notifica disponibile nella versione Windows di Thunderbird. Tuttavia, ciò non ha funzionato.
La correzione è stata sviluppata dagli ingegneri software di Mozilla Thunderbird, Heather Ellsworth e Ikey Doherty. Doherty nei dettagli della patch ha affermato che l’icona nella barra delle applicazioni si è rivelata difficile da supportare per le build x86 (32 bit). Per questo motivo, al momento richiede una build a 64 bit di Thunderbird. Gli sviluppatori hanno cercato di risolvere il problema in tempo per il debutto di Thunderbird 128 ESR la scorsa settimana. Tuttavia, la scadenza non è stata rispettata.
Mozilla Thunderbird: gli altri bug corretti dopo anni
Il bug di Mozilla Thunderbird è più vecchio addirittura di un altro bug, corretto in Firefox 128 all’inizio di luglio, risalente al 28 marzo 2000. Nessuna di queste segnalazioni di bug rappresenta vulnerabilità di sicurezza note. A causa di ciò il ritardo nell’affrontarle non è particolarmente significativo. Anche altri bug di funzionalità o richieste di funzionalità, come il supporto per la posta elettronica OpenPGP in Thunderbird, hanno impiegato decenni per essere implementati. Ma i problemi di sicurezza possono anche richiedere anni per essere affrontati. Un esempio è la fuga di dati nella cronologia di navigazione di Firefox, rimasta per un decennio prima di essere risolta nel 2010.
La cache di vecchi bug e capacità mancanti di Mozilla può essere imbarazzantemente evidente a causa della natura pubblica del suo sistema di reporting Bugzilla. Tuttavia, anche altri fornitori hanno archivi simili di bug vintage e capacità mancanti. Microsoft, ad esempio, l’anno scorso ha risolto un bug di Defender che interferiva con Firefox da cinque anni. Molto più importante è stata poi una falla di sicurezza critica vecchia di 19 anni che Microsoft ha risolto nel 2014. C’era anche il bug PrintDemon che è stato introdotto nel 1996 e corretto nel 2020. Infine, nel 2021, è stata rilevata una vulnerabilità legata all’esecuzione di codice arbitrario nella Universal Turing Machine. Quest’ultima risale a più di 50 anni fa, ovvero al 1967.