Le più recenti versioni di Firefox hanno introdotto un meccanismo che verifica la versione dei plugin installati e, nel caso non risultino aggiornati, invita l’utente a scaricare la release più recente. Mozilla sta ora estendendo questo controllo anche ai browser di terze parti per mezzo di una nuova versione di Plugin Check , accessibile nella sua veste cross-browser da qui .
I browser supportati dal rinnovato Plugin Check, oltre naturalmente a Firefox, sono Opera, Safari, Chrome e Internet Explorer 7 e 8. Il supporto al browser di Microsoft è però limitato ad un piccolo numero di add-on.
Plugin Check elenca tutti i plugin installati e, accanto ad ognuno di essi, ne riporta lo stato di aggiornamento: la voce Update significa che esiste una versione più aggiornata del plugin, e cliccando sul relativo pulsante si viene rediretti alla pagina di download; la voce Up to Date significa invece che il plugin è aggiornato all’ultima versione disponibile. Se lo stato di un plugin è sconosciuto, perché magari non fornisce al browser le informazioni sulla versione, accanto ad esso appare il pulsante Research : se premuto viene effettuata una ricerca su Google usando come termine chiave il nome del plugin. Quest’ultima soluzione, un po’ grossolana, potrebbe risultare di scarso aiuto per gli utenti più inesperti, che sono poi il principale target di Plugin Check.
Nel caso del test effettuato in redazione il tool di Mozilla ha riconosciuto la versione dei plugin Silverlight, Java, QuickTime, ShockWave Flash, DivX Web Player e, in IE, Windows Media Player pluginDynamic Link Library. Di molti altri componenti aggiuntivi, come DjVu, Java Development Toolkit, Windows Media Player, iTunes Application Detector, EA Battlefield Heroes Updater e O3D, il tool non è invece stato in grado di verificare lo stato di aggiornamento.
Plugin Check non controlla soltanto la versione dei plugin, ma anche quella del browser, avvisando l’utente se sono disponibili release più aggiornate. Tale funzione, resa in gran parte superflua dai meccanismi di aggiornamento automatico ormai integrati in tutti i principali browser, non sembra ancora molto affidabile: sebbene sul PC di test vi sia installata l’ultima release di Opera, la 10.51, Plugin Check ha segnalato la disponibilità di una nuova versione del software norvegese.
Come già detto in passato, l’idea alla base di Plugin Check è quella di mostrare agli utenti quali plugin potrebbero contenere bug e vulnerabilità: versioni non aggiornate di questi componenti potrebbero minare la stabilità e la sicurezza di un browser, anche del più aggiornato. Il prossimo passo di Mozilla sarà quello di isolare il processo in cui girano i plugin dal resto del browser, in modo che se un plugin va in crash il browser resti in piedi. Una soluzione analoga è già stata implementata da Google in Chrome.
Alessandro Del Rosso