Mozilla ha pubblicato due post sul blog ufficiale per spiegare come intende migliorare la pubblicità online, senza compromettere la privacy degli utenti. Ci sono anche riferimenti alla contestata funzionalità Privacy Preserving Attribution (PPA), sulla quale è stata presentata una denuncia al garante austriaco dall’organizzazione noyb.
Advertising online e privacy
A fine luglio, Google ha annunciato l’abbandono dell’iniziativa Privacy Sandbox e quindi il mantenimento dei cookie di terze parti in Chrome (secondo la EFF, la decisione è stata presa solo per motivi di profitto). Mozilla ritiene che sia possibile trovare un compromesso tra pubblicità online e privacy, quindi una soluzione che eviti il tracciamento degli utenti (come avviene con i cookie di terze parti).
Mark Surman, Presidente di Mozilla, sottolinea che non esisterebbe una Internet gratuita, se non ci fossero le inserzioni pubblicitarie. L’unico modo per pagare i creatori dei contenuti sarebbe quello di chiedere il pagamento di un abbonamento (paywall).
Attualmente però l’industria dell’advertising non mette in primo piano la privacy degli utenti. Per migliorare il settore è necessario combinare regolamentazione (leggi), standard e prodotti. Mozilla può fornire il suo aiuto su quest’ultimo punto con tecnologie già disponibili in Firefox o in corso di sviluppo.
Una di esse è Privacy Preserving Attribution (PPA). I test per la funzionalità sono stati avviati a fine agosto con Firefox 128 (solo sui siti Mozilla e solo per alcuni utenti), ma ciò è avvenuto senza chiedere un consenso esplicito. La CEO Laura Chambers ha spiegato che il codice è stato aggiunto al browser, ma la funzionalità non è stata utilizzata.
Un altro modo per trovare un giusto bilanciamento tra advertising online e privacy è cambiare l’infrastruttura. Ecco perché Mozilla ha acquisito Anonym a metà giugno. Come descritto in un altro post, la tecnologia di Anonym garantisce sicurezza e privacy attraverso la crittografia end-to-end e l’aggregazione dei dati. Questi ultimi sono quindi completamente anonimi, ma comunque utilizzabili per la pubblicità online.