MPAA e il noleggio della discordia

MPAA e il noleggio della discordia

Controffensiva legale da parte di Zediva.com, piattaforma californiana simile a Netflix. Il suo business sarebbe incentrato sul noleggio, esente dal pagamento dei diritti ai signori del copyright
Controffensiva legale da parte di Zediva.com, piattaforma californiana simile a Netflix. Il suo business sarebbe incentrato sul noleggio, esente dal pagamento dei diritti ai signori del copyright

Hanno risposto al fuoco, con una controffensiva legale che ha colpito i vertici della Motion Picture Association of America (MPAA). Il business messo in piedi da Zediva.com sarebbe del tutto simile a quello offerto dal gigante Netflix, incentrato sulla spedizione di DVD fisici per la visione temporanea .

Almeno secondo i rappresentanti legali della startup californiana WTV Systems, parent company della piattaforma che ha sfidato proprio Netflix sul ring di mercato del noleggio online di film hollywoodiani. Le accuse mosse ad aprile dalle grandi major del cinema sarebbero dunque basate su un assunto del tutto errato.

Secondo le major statunitensi, Zediva.com sarebbe in realtà un servizio votato alla violazione su larga scala del copyright, avendo optato per lo streaming on-demand dei vari film . I vertici di WTV Systems non avrebbero mai pagato per acquisire i relativi diritti. I legali di MPAA vorrebbero la chiusura immediata della piattaforma, oltre che il pagamento di 150mila dollari per ciascuna delle pellicole distribuite finora.

I legali della startup californiana hanno ora sottolineato come ci sia una sola differenza tra i meccanismi tradizionali di noleggio e quelli offerti da Zediva.com . Il sito permette ai suoi utenti di connettere alla Rete un lettore DVD , a differenza di quelli classici collegati via cavo alla TV nel salotto di casa. Traduzione: nessun diritto da pagare, si tratta di puro e semplice noleggio.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
26 mag 2011
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