James Gosling, ovvero l’uomo che tra il 1991 e il 1995 ha progettato e realizzato la virtual machine Java mentre era impiegato presso Sun, è stato assunto da Google per un impegno non meglio precisato. La mossa di Mountain View suscita clamore ed è facilmente interpretabile come il tentativo di risolvere la querelle con Oracle da un punto di vista tecnico prima che legale.
Gosling dice di non sapere quale sarà il suo compito presso il Googleplex al di là di un generico “un po’ di tutto”, ma considerando i suoi meriti passati è facile ipotizzare che il suo impegno sarà dedicato prevalentemente al sistema operativo mobile Android .
L’assunzione di Gosling da parte di Google ha implicazioni significative nello scenario futuro della contesa giudiziaria aperta da Oracle, una contesa basata proprio sulla presenza della macchina virtuale Java Dalvik nell’OS androide in spregio dei diritti di proprietà intellettuale detenuti dal colosso dei database.
La cosa certa è che presso Google Gosling troverà un ambiente particolarmente in sintonia con le sue prospettive su Java , prospettive che hanno visto il creatore della virtual machine continuamente impegnato a pungolare Oracle e a “trattenersi” dall’esprimere il suo reale pensiero sull’acquisizione di Sun per evitare di fare “più male che bene”.
Alfonso Maruccia