MS mette un cerottone al suo player

MS mette un cerottone al suo player

Megapatch per Windows Media Player che, dalla versione 6.4, soffre di diversi bug che potrebbero, nel caso più grave, aprire le porte ai cracker
Megapatch per Windows Media Player che, dalla versione 6.4, soffre di diversi bug che potrebbero, nel caso più grave, aprire le porte ai cracker


Redmond (USA) – Il Windows Media Player 6.4 – un software non giovanissimo ma, per le sue caratteristiche e la sua leggerezza, ancora amato da molti utenti di Windows – è afflitto da una vulnerabilità di sicurezza che potrebbe, nel caso più grave, consentire ad un assalitore di far girare sul sistema vittima codice a piacere.

La falla, costituita da un unchecked buffer, riguarda il componente del WMP 6.4 che si incarica di processare i file di tipo ASF (Advanced Streaming Format). “Creando uno speciale file ASF malformato – recita il bollettino di sicurezza di Microsoft – ed inducendo un utente a riprodurlo, un assalitore può sovraccaricare il buffer con uno dei seguenti risultati: nel caso più semplice, il WMP 6.4 non riesce a caricare il file; nel caso più complesso, il codice scelto dall’assalitore può essere eseguito sul computer dell’utente con gli stessi privilegi di quest’ultimo”.

Microsoft sostiene che questa vulnerabilità – che ne ricorda da vicino una scoperta lo scorso anno e riguardante i file ASX – è comunque di bassa pericolosità visto che non può essere sfruttata via e-mail o via Web e, oltre a questo, il cracker dovrebbe conoscere molto bene la macchina dell’utente.

La patch rilasciata da Microsoft è però particolarmente importante perché mette un cerottone anche a diverse altre vulnerabilità scoperte nel WMP 6.4 ed in alcuni suoi componenti utilizzati anche in WMP 7, 7.1 e XP.

In questo caso Microsoft sostiene si tratti di vulnerabilità “critiche”, che potrebbero seriamente compromettere la sicurezza del sistema anche aprendo e-mail o pagine Web con contenuti “maliziosi”.

Microsoft consiglia di scaricare qui la patch (per il momento solo in inglese) per Windows 98, 98SE, ME, 2000, XP e Windows NT 4.0, ma agli utenti di XP consiglia di procedere all’aggiornamento attraverso il sito Windows Update .

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Pubblicato il
21 nov 2001
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