Replicando ad una analoga mossa della rivale MSI, Asus e la consociata Asrock hanno annunciato una tecnologia che permetterà alle rispettive schede madri di sbloccare tutti i core dell’imminente processore Phenom II X4 960T di AMD.
Il 960T utilizza lo stesso design six-core alla base dei processori Phenom II X6 ( Thuban ), ma a differenza di questi ultimi ha solo 4 core attivi: gli altri due, seppure fisicamente presenti, vengono disattivati in fabbrica. MSI e Asus hanno apparentemente trovato il modo di riattivare i due core “dormienti” e trasformare così l’X4 960T in una CPU molto simile al modello X6 1075T: rispetto a quest’ultimo, il 960T ha 8 MB di cache invece di 9 MB e nella modalità turbo raggiunge un clock di 3,4 GHz invece che di 3,5 GHz (in entrambi i casi la frequenza standard è di 3 GHz).
Una volta attivati tutti e sei i core, MSI afferma che le performance del processore 960T aumentano di circa il 104%. L’azienda taiwanese ha implementato la sua tecnologia di sblocco dei core nella mainboard 890GXM-G65 , capace altresì di trasformare alcuni modelli di Phenom II X2 in Phenom II X4.
Asus e Asrock non hanno ancora annunciato quali modelli di mainboard saranno in grado di sbloccare il 960T: entrambe le aziende si sono limitate a dire che la tecnologia Unlock CPU Core (UCC) sarà implementata su un selezionato numero di motherboard basate sui chipset AMD della serie 800.
Alessandro Del Rosso