Multa di 2,5 milioni a Mooney dall'autorità antitrust (update)

Multa di 2,5 milioni a Mooney dall'autorità antitrust (update)

L'antitrust ha inflitto una multa di 2,52 milioni di euro a Money per la violazione del Codice del Consumo in merito all'uso delle carte prepagate.
Multa di 2,5 milioni a Mooney dall'autorità antitrust (update)
L'antitrust ha inflitto una multa di 2,52 milioni di euro a Money per la violazione del Codice del Consumo in merito all'uso delle carte prepagate.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto una multa di 2,52 milioni di euro a Money per aver adottato pratiche commerciali scorrette in relazione all’uso dell’omonima carta prepagata. Tali condotte sono vietate dal Codice del Consumo. Il procedimento era stato avviato il 18 luglio 2023, in seguito alle numerose segnalazioni ricevute dalle microimprese destinatarie delle richieste di pagamento.

Contestate due pratiche scorrette

Il procedimento riguarda le società Mooney S.p.A., emittente e gestrice della carta prepagata Mooney, e Mooney Group S.p.A., capogruppo che detiene il controllo totalitario di Mooney S.p.A. (acquisita da Enel e Intesa Sanpaolo nel 2022). La prima violazione riscontrata dall’autorità antitrust è l’assenza di controlli sul rilascio delle carte e sul loro utilizzo.

Molte microimprese hanno segnalato di aver ricevuto richieste di pagamento da presunte Camere di Commercio, sulle quali erano indicati i codici IBAN associati a carte Mooney. Tutte le carte erano state rilasciate da punti vendita fisici convenzionati con la società e concentrati in una specifica area geografica. Nonostante fosse venuta a conoscenza del ricorrente utilizzo delle proprie carte per scopi illeciti, Money non ha adottato tempestive iniziative per fronteggiare il fenomeno.

La seconda violazione è l’omissione o la comunicazione poca chiara di informazioni sulle procedure di blocco e sblocco delle carte, alcune delle quali bloccate unilateralmente da Money, senza avvisare i clienti (che non hanno potuto utilizzare il denaro versato). L’autorità ha accertato che le informazioni e le modalità con cui Mooney attivava le procedure di blocco delle carte, la gestione dei blocchi e degli eventuali sblocchi sono ingannevoli e fuorvianti.

Considerando gravità e durata delle violazioni, l’autorità ha inflitto una sanzione complessiva di 2,52 milioni di euro. Money può eventualmente presentare ricorso al TAR del Lazio. La Banca d’Italia ha bloccato dal 15 aprile 2024 l’emissione di nuove carte per verificare il rispetto della normativa antiriciclaggio.

Aggiornamento
Money S.p.A. e Money Group S.p.A. hanno rilasciato il seguente comunicato stampa:

A seguito della decisione adottata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in merito alle presunte violazioni del Codice del Consumo da parte di Mooney S.p.A. e Mooney Group S.p.A., le società, preso atto delle contestazioni dell’AGCM, si riservano di valutare le argomentazioni su cui il provvedimento è fondato, che non sembrerebbero riflettere adeguatamente il business della società, e impugnare lo stesso dinnanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. Infine, Mooney precisa di essersi sempre impegnata per operare nel rispetto e a tutela dei propri clienti per garantire loro prodotti e servizi sicuri, di facile utilizzo e reperibili in modo capillare su tutto il territorio nazionale, garantendo informazioni complete, in linea con quanto previsto nei termini e condizioni d’uso dei propri prodotti.

Fonte: AGCM
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Pubblicato il
29 mag 2024
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