Nuova puntata dello scontro tra l’azienda di Elon Musk e il Brasile. Il giudice Alexandre de Moraes della Corte Suprema ha stabilito che X dovrà pagare una multa giornaliera di 5 milioni di reais (circa 920.000 dollari) se non rispetta il ban imposto a fine agosto. Come già avvenuto, Starlink avrà una responsabilità solidale.
X ha iniziato a chiudere gli account
X non è più accessibile in Brasile da fine agosto perché l’azienda non ha rispettano gli ordini del giudice di chiusura di alcuni account, gestiti da sostenitori dell’ex Presidente Jair Bolsonaro, che diffondevano false notizie sulle elezioni e pubblicavano contenuti di incitamento all’odio. Non ha inoltre nominato un legale rappresentante come previsto dalla legge brasiliana.
Per alcune ore era stato ripristinato l’accesso al social network, dopo il cambio di provider. X ha comunicato che si è trattato di un errore involontario. L’azienda californiana utilizza ora gli indirizzi IP dinamici di Cloudflare che sono quasi impossibili da bloccare.
Il giudice della Corte Suprema ha deciso che X dovrà pagare 5 milioni di reais per ogni giorno di inosservanza del ban. Se X non paga, la multa verrà addebitata a Starlink per responsabilità solidale, come già avvenuto per altre sanzioni precedenti.
Il giudice ha inoltre ordinato ad Anatel (equivalente all’italiana AGCOM) di adottare tutte le misure tecniche per impedire l’accesso al social network, bloccando i server CDN di Cloudflare, Fastly, EdgeUno e simili. Non è chiaro come verrà implementato il blocco, visto che l’indirizzo IP di una CDN è condiviso tra migliaia di siti.
Secondo un quotidiano brasiliano, X ha iniziato a chiudere gli account indicati dal giudice. Per la sospensione del ban è tuttavia necessario nominare un rappresentante legale in Brasile. È difficile però trovare un professionista che accetti l’incarico, visto che verrà arrestato se X violerà ancora la legge.