Washington – Televisioni, giornali, cinema e… un preziosissimo network sociale nato dall’ingegno di un giovane americano, MySpace.com . Da oggi, l’impero mediatico del ricchissimo Rupert Murdoch si è definitivamente esteso sopra le maglie di Internet . La società del tycoon australiano, News Corporation , ha infatti acquisito un colosso nel settore dei nuovi media: Intermix , un’azienda che possiede un network di portali e servizi online che genera circa 45 milioni di visite mensili.
Un’occasione d’oro per Murdoch, già da tempo intenzionato ad accaparrarsi blog e portali per espandere ulteriormente gli orizzonti del proprio regno. Con un’OPA pari a 580 milioni di dollari , il re Mida dei mass-media è riuscito a mettere le mani su servizi del calibro di Grab , dedicato all’intrattenimento online, ma soprattutto del popolarissimo portale MySpace , utilizzato da milioni di utenti in tutto il mondo per condividere foto, creare blog e cercare nuove conoscenze.
“Intermix ci dà una base di audience praticamente incredibile”, dichiara Ross Levinsohn, presidente della Fox Interactive Media – la divisione di News Corporation dedicata ad Internet. “L’arrivo di portali del calibro di MySpace ci dà un supporto tecnologico non indifferente”, conclude Levinsohn nel commentare la maxi-acquisizione.
L’obiettivo di Levinsohn sembra chiaro: mirare alla monetizzazione dei milioni d’utenti MySpace – un servizio particolarmente popolare tra adolescenti e studenti universitari: attraverso i blog e la struttura tipicamente comunitaria di questo servizio, le aziende di Murdoch avranno a disposizione nuovi canali per la vendita e la promozione di prodotti. Già in passato, il noto portale è stato utilizzato con successo per il lancio degli album dei REM e degli Oasis.
Un analista di Deutsche Bank, Andrew Anagnostellis, ha commentato sul quotidiano australiano The Age che “News Corporation sta muovendo i primi passi verso la convergenza totale, perchè telegiornali ed i quotidiani sono ormai obsoleti: entro 10 o 20 anni le persone inizieranno ad utilizzare i media in maniera completamente diversa e Murdoch vuole avere le carte in regola per rimanere in gioco”.
Forte di una grossa presenza online, l’impero di Murdoch potrà sperimentare nuove ibridazioni tra mezzi tradizionali ed interattivi: e forse tra gli utenti di MySpace c’è persino chi spera di poter diventare il protagonista di qualche nuovo reality show a base di blog, webcam e tv satellitare.
Tommaso Lombardi