La Official Chart Company, in Gran Bretagna, lo faceva da tempo. L’Italia si adegua in questi giorni: venerdì 14 ottobre, fa sapere un comunicato di FIMI , le classifiche degli album e dei singoli più venduti includeranno i dati di vendita della musica digitale .
Da uno studio commissionato a Deloitte si evidenzia una crescita rilevante: se nel 2004 si trattava di un mercato totalmente inesistente, la vendita della musica online nel 2010 ha registrato un fatturato di 23 milioni di euro e nei primi mesi del 2011 ha già raggiunto i 12,4 milioni di euro, equivalenti a una crescita del 10 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Attualmente la musica digitale rappresenta il 21 per cento dell’intero mercato discografico italiano: a crescere non sono solo i guadagni “diretti” (negli ultimi sei mesi le vendite di album online sono cresciute del 37 per cento) ma anche i ricavi derivanti dalla pubblicità (per intendersi, YouTube ), aumentati del 39 per cento. ( E.P. )