Circa 10mila dollari nei primi due mesi di vita del servizio musicale in the cloud iTunes Match . È l’ammontare delle royalty ricevute da etichette e musicisti per l’ascolto degli utenti a stelle e strisce sulla nuova piattaforma targata Apple.
Come ormai noto , il colosso di Cupertino richiede un abbonamento annuale di 25 dollari per il servizio rilasciato con la versione 10.5.1 di iTunes . Gli utenti statunitensi possono scaricare e riscaricare i singoli brani, oppure scegliere lo streaming on demand.
E il modello lanciato dalla Mela sembra dare i primi frutti : ogni volta che un abbonato ascolta una canzone – in streaming oppure in download – le relative royalty vengono garantite ai detentori dei diritti d’autore. (M.V.)