Musica, le major sperano nel pocket CD

Musica, le major sperano nel pocket CD

Per contrastare il drastico calo di vendite di singoli, l'industria discografica sta per lanciare un nuovo CD musicale, questa volta mini, che includerà tracce bonus e suonerie gratis. E' questo ciò che vogliono i consumatori?
Per contrastare il drastico calo di vendite di singoli, l'industria discografica sta per lanciare un nuovo CD musicale, questa volta mini, che includerà tracce bonus e suonerie gratis. E' questo ciò che vogliono i consumatori?


Roma – Per adeguarsi ai tempi che cambiano, e invertire l’allarmante calo di vendite che ha investito i singoli, all’industria discografica è venuta un’ideona: rimpicciolire i CD e metterci dentro qualche orpello, fra cui un codice attraverso cui scaricare gratis da Internet una suoneria.

I nuovi singoli verranno venduti su mini dischi, chiamati pocket CD, simili a quelli da tempo utilizzati come supporti promozionali o biglietti da visita elettronici: tali CD dovrebbero essere compatibili con la totalità dei lettori sul mercato.

I cuccioli di CD a cui le major discografiche affideranno la riscossa dei singoli potranno contenere, oltre ad una manciata di brani, una traccia dati bonus: questa potrà essere letta su di un PC e contenere vari gingilli, come screensaver, sfondi per il desktop e foto.

Ma ciò con cui le etichette sperano di attrarre maggiormente l’interesse dei consumatori, specie dei più giovani, è l’inclusione del codice che dà diritto al download di una suoneria per i telefoni cellulari più diffusi: suoneria che, com’è facile immaginare, sarà la trasposizione “bippante” della cover contenuta su CD.

Fra le maggiori case discografiche che, a partire dal prossimo trimestre, intendono lanciare i pocket CD sul mercato c’è Universal: il colosso spera, così facendo, di ritardare la morte del CD e frenare la pirateria. C’è chi si chiede se basti qualche orpello e una suoneria gratis a cambiare un destino, quello dei CD, che a qualcuno appare segnato.

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Pubblicato il
22 giu 2004
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